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I Carabinieri compagnia Oristano e della Stazione di Cabras arrestano tre minorenni responsabili della tentata rapina ai danni del supermercato “Vicino a te” di Via Tharros.

Oristano, 21 Gen 2025 - Nel tardo pomeriggio di sabato 18 gennaio, i Carabinieri della Stazione di Cabras, in collaborazione con i colleghi della Compagnia di Oristano, a seguito di una rapida e risolutiva attività d’indagine diretta dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Cagliari, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misura cautelare, emessa dal Gip di quel Tribunale, che ha disposto la custodia presso l’Istituto di pena minorile di Quartucciu (CA) nei confronti di 3 indagati minorenni ritenuti responsabili in concorso fra loro di “tentata rapina aggravata”.

L’indagine era partita il 5 gennaio scorso, quando il titolare del market “Vicino a te”, ubicato nella Via Tharros di Cabras, ha richiesto l’intervento dei Carabinieri dopo un “tentativo” di furto. Ed anche riferito di aver notato tre ragazzi all’interno del supermercato, due dei quali stavano riponendo bottiglie all’interno di uno zaino tenuto da un terzo giovane. Subito dopo il titolare era riuscito a fermarne uno all’uscita invitandolo a rientrare nei locali mentre gli altri due, vistisi scoperti, si davano alla fuga. Il ragazzo fermato, nel tentativo di fuggire, e finito contro le porte scorrevoli del supermercato dove ha poi spinto il titolare nel tentativo di farlo cadere (dinamica con cui è stata ipotizzata nei confronti dei tre il più afflittivo reato di tentata rapina aggravata in concorso).

I militar, intervenuti sul posto, hanno riscontrato come all’interno dello zaino ci fossero tre bottiglie di limoncello e diverse lattine di bevande energetiche, rubate poco prima da alcuni scaffali del market.

L’analisi delle immagini tratte dai sistemi di video-sorveglianza privati e comunali, messe a sistema con gli elementi di prova emersi dalle testimonianze e con gli esiti dell’individuazione fotografica da parte delle persone presenti al momento del fatto, hanno consentito d’identificare gli indagati, alcuni dei quali gravati da pregiudizi specifici e di ricostruirne, con precisione, la personalità e la situazione socio-familiare, elementi subito segnalati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni che ha riconosciuto l’attualità delle esigenze cautelari.

L’operazione di oggi, che si è estesa anche con l’esecuzione di alcune perquisizioni presso i domicili dei minori finalizzate a ricercare ed accertare ulteriori tracce ed elementi riconducibili al tentativo di rapina, ha permesso di risolvere un altro episodio che ha destato grande preoccupazione nella cittadina lagunare ed a scoraggiare la commissione di analoghi reati.

Il provvedimento eseguito è una misura cautelare disposta dall’Autorità Giudiziaria in sede di indagini preliminari, verso cui sono ammessi mezzi di impugnazione e i destinatari di essa sono persone sottoposte alle indagini e, quindi, presunte innocenti fino a sentenza definitiva.

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