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Il consorzio Tossilo si impegna all’accensione del termovalorizzatore. La presidente Todde: “faremo un monitoraggio strettissimo”.

Cagliari, 29 Gen 2024 – Ieri pomeriggio nella Sala stampa della Regione si è tenuto il tavolo di monitoraggio sul termovalorizzatore di Tossilo. Alla presenza della presidente Alessandra Todde, degli assessori dell’Ambiente, Rosanna Laconi e dell’Industria, Emanuele Cani e dei sindaci di Macomer e del Marghine, il presidente del consorzio Tossilo Spa Mario Zacchino ha annunciato che “il termovalorizzatore sarà acceso e inizierà a conferire rifiuti”. L’impianto, decisivo per lo smaltimento e il trattamento dei rifiuti del centro-nord Sardegna, è fermo dal 2016 e da quel giorno la Regione ha speso oltre 45 milioni per rimetterlo in funzione dopo un lunghissimo e travagliato revamping. Secondo Zacchino “ora partirà il collaudo che durerà circa sei mesi”.

La presidente Alessandra Todde ha tenuto a sottolineare che “non c’è alcuna possibilità che questo impianto diventi privato”, rassicurando così anche i sindacati presenti al tavolo. I lavoratori in carico alla Tossilo Tecnoservice sono ora 22, più alcuni prossimi alla pensione, che in questi mesi saranno formati dalla ditta che sta portando avanti la riaccensione. Il progetto del consorzio prevede, a collaudo superato e certificazione ricevuta, 42 unità nell’organigramma con 25 unità da acquisire.

La presidente Todde e gli assessori Cani e Laconi – che ieri mattina ha effettuato un sopralluogo all’impianto insieme ai tecnici della Regione – hanno chiesto conto al consorzio Tossilo del rispetto delle autorizzazioni ambientali previste dalla Provincia di Nuoro e hanno insistito “sulla necessità di un monitoraggio strettissimo soprattutto in ragione delle lungaggini precedenti e delle tante risorse già stanziate nonché sul soggetto che dovrà gestire l’impianto. In particolare, serve chiarezza sulle autorizzazione uniche del compendio (termovalorizzatore più impianto di compostaggio)”.

Molto diversa, infatti, la situazione dell’impianto di compostaggio che fa parte dello stesso compendio, anch’esso necessario per la gestione dei rifiuti soprattutto nel periodo estivo quando il sovraccarico è costante: “la sua ripartenza non è possibile a breve, dobbiamo ripensare ad un nuovo piano”, hanno chiarito i tecnici della società chiamata a monitorare la situazione.

“Quello che vedo – ha concluso la presidente Todde – è un percorso che deve essere monitorato soprattutto per le aspettative dei comuni in fatto di gestione dei rifiuti, livelli di inquinamento con particolare attenzione alle ceneri: sarà nostra cura seguire tutta questa fase di collaudo e la gestione del concorso per l’individuazione del nuovo personale”. Com

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