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Giovane di 30 anni arrestato dai Carabinieri della Stazione di Carbonia per atti persecutori nei confronti della ex compagna.

Carbonia, 1 Feb 2025 - Questa mattina, i Carabinieri della Stazione di Carbonia, nel rispetto dei diritti delle persone coinvolte e della presunzione di innocenza, per quanto risulta allo stato e salvo ulteriori approfondimenti, stante la fase attuale delle indagini preliminari, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico nei confronti di un 38enne, residente a Perdaxius, già noto alle forze dell’ordine, ritenuto responsabile del reato di atti persecutori nei confronti della sua ex compagna, una donna residente a Carbonia.

Il provvedimento, emesso nella stessa giornata dalla Sezione Gip e Gup del Tribunale di Cagliari, è stato adottato sulla base degli elementi emersi dalle indagini condotte dai militari operanti, avviate in seguito alla denuncia presentata dalla vittima.

La vicenda ha avuto inizio nel gennaio scorso, quando la donna si è recata presso la Stazione cc della cittadina del Sulcis, per formalizzare una querela, raccontando di essere vittima di un’escalation di comportamenti persecutori da parte dell’ex compagno, iniziati nel settembre 2024. Secondo quanto denunciato, il giovane l’avrebbe ripetutamente minacciata, insultata e seguita nei suoi spostamenti, arrivando ad appostarsi sotto la sua abitazione, generandole così uno stato di ansia e paura costante per la propria sicurezza. Presa immediata coscienza della situazione, i Carabinieri hanno informato la vittima delle misure di tutela disponibili e della possibilità di rivolgersi al centro antiviolenza locale, mentre contestualmente hanno avviato gli accertamenti investigativi necessari.

Dalle verifiche fatte dai militari, è emerso un quadro preoccupante che ha portato, in un primo momento, al deferimento dell’indagato in stato di libertà. Tuttavia, le risultanze investigative hanno evidenziato la pericolosità della condotta e il concreto rischio di reiterazione del reato, inducendo l’Autorità Giudiziaria a disporre una misura restrittiva più incisiva a tutela della donna.

Quindi questa mattina, i militari di Carbonia hanno proceduto all’arresto dell’uomo, che è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico, un dispositivo che consentirà di monitorare il rispetto della misura cautelare che non gli consentirà di avvicinarsi alla vittima, prevenendo eventuali ulteriori episodi di minaccia o violenza. L’attività investigativa prosegue per garantire la piena tutela della persona offesa e per monitorare il rispetto delle disposizioni imposte dall’Autorità Giudiziaria.

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