Washington, 5 Feb 2025 - "Gli Stati Uniti prenderanno il controllo della Striscia di Gaza e ce ne occuperemo noi". Lo ha detto il presidente Donald Trump in conferenza stampa.
"La possiederemo - ha aggiunto - e ci occuperemo di smantellare tutte le bombe inesplose e altre armi pericolose, spianeremo il sito ed elimineremo gli edifici distrutti, creando uno sviluppo economico che fornirà un numero illimitato di posti di lavoro".
I ministri degli esteri di Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Qatar, Egitto e Giordania, insieme al consigliere presidenziale palestinese Hussein al-Sheikh, hanno inviato una lettera congiunta al Segretario di Stato Usa, Marco Rubio, per esprimere la propria contrarietà al piano Usa di sfollare i palestinesi dalla Striscia di Gaza e chiedere il coinvolgimento dei palestinesi nel processo di ricostruzione dell'enclave distrutta dopo 15 mesi di bombardamenti israeliani.
Nella missiva i ministri ricordano che il Medio Oriente è già "gravato dalle più grandi popolazioni di sfollati e rifugiati del mondo", in una situazione economica e sociale fragile, per cui "dobbiamo essere attenti a non aumentare il rischio per la stabilità regionale con ulteriori spostamenti, anche se solo temporanei, perché aumentano il rischio di radicalizzazione e disordini nella regione nel suo insieme". Al segretario Rubio hanno quindi chiesto di coinvolgere i palestinesi nella ricostruzione della Striscia di Gaza: "I palestinesi vivranno nella loro terra e aiuteranno a ricostruirla e non dovrebbero essere privati della loro parte durante la ricostruzione, e devono assumersi la responsabilità del processo con il supporto della comunità internazionale".
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