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Carabinieri della compagnia di Villacidro: arrestano un 30enne per maltrattamenti in famiglia.

Villacidro (SU), 15 Feb 2025 – La notte scorsa, i Carabinieri della Stazione di Villacidro, con il supporto dei colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia della cittadina del Sud Sardegna, nel rispetto dei diritti delle persone coinvolte e della presunzione di innocenza, per quanto risulta allo stato e salvo ulteriori approfondimenti, stante la fase attuale delle indagini preliminari, hanno arrestato un 30enne del posto per maltrattamenti in famiglia.

L’intervento, reso necessario dall’escalation di violenza domestica, ha permesso di mettere in sicurezza la madre dell’uomo, una 59enne residente a Villacidro, e di scongiurare conseguenze ben più gravi.

La richiesta di aiuto è giunta alla Centrale Operativa poco dopo la mezzanotte, quando la donna, in evidente stato di agitazione, ha chiamato il Numero Unico di Emergenza 112, segnalando che il figlio, in preda a un forte stato di alterazione – verosimilmente dovuto all’assunzione di sostanze stupefacenti – stava minacciando di dare fuoco alla casa e all’auto di famiglia.

Giunti rapidamente sul posto, i militari hanno trovato il giovane in preda a un violento sfogo d’ira: avrebbe danneggiato mobili e suppellettili all’interno dell’abitazione e, armato di chiave inglese, avrebbe inseguito la madre per tutta la casa, urlando frasi sconnesse e minacciose. La donna, terrorizzata, era riuscita a rifugiarsi nella propria camera da letto, barricandosi all’interno per proteggersi, mentre il figlio avrebbe continuato a colpire porte e oggetti, nel tentativo di sfondare la barriera improvvisata.

Quindi i Carabinieri, dopo aver constatato la gravità della situazione, hanno messo in atto una manovra di contenimento per immobilizzare lo scalmanato, riuscendo a bloccarlo senza che nessuno riportasse ferite. Una volta neutralizzata la minaccia, i militari hanno prestato assistenza alla vittima, che, seppur profondamente scossa, ha rifiutato le cure mediche, scegliendo di sporgere immediatamente denuncia contro il figlio.

L’arrestato, dopo essere stato condotto in caserma per le formalità di rito, è stato trasferito presso la Casa Circondariale “Ettore Scalas” di Uta, come disposto dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari.

L’udienza di convalida si terrà nei prossimi giorni, mentre le indagini proseguono per ricostruire eventuali precedenti episodi di violenza domestica.

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