Washington, 28 Feb 2025 – Oggi è andato in scena alla Casa Bianca, un duro scambio tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky allo Studio Ovale con il presidente Usa che ha accusato il presidente ucraino di "mettersi in una pessima posizione" e di "non avere le carte di mano" per una accordo. "Dovete essere riconoscenti", ha poi urlato Trump.
"O fai un accordo o noi ci tiriamo fuori, e se noi usciamo te la dovrai vedere da solo. Non credo che sarà una bella cosa". Lo ha detto Donald Trump rivolto al presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "E - ha aggiunto - dovrai affrontarla anche se non avrai le carte giuste. Ma una volta che firmiamo quell'accordo sarai in una posizione molto migliore. Pero' non stai mostrando alcuna gratitudine e questo non è bello". "Saro' sincero - ha continuato - non è una bella cosa".
"Pensi che sia rispettoso venire nello Studio Ovale degli Stati Uniti d'America e attaccare l'Amministrazione che sta cercando di impedire la distruzione del tuo Paese?", ha rincarato la dose il vice presidente americano, Jd Vance. "Non hai le carte in questo momento. Stai giocando con la vita di milioni di persone", ha aggiunto Trump.
Se gli Stati Uniti non avessero aiutato l'Ucraina, la guerra si sarebbe chiusa in poche settimane, ha proseguito il presidente americano. "Si, in tre giorni come ha detto Putin", ha risposto stizzito Zelensky, in una delle poche frasi che il presidente ucraino è riuscito a pronunciare preso nel 'fuoco incrociato' di Trump e Jd Vance. "Obama vi ha dato lo scudo, io i (missili) Javelin, se continui così trovare l'accordo sarà molto difficile", ha proseguito il capo della Casa Bianca.
"Sei stato in Ucraina?". Durante l'infuocato dibattito tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky davanti ai giornalisti alla Casa Bianca, il presidente ucraino si è rivolto così al vice presidente degli Stati Uniti, J.D. Vance, che in precedenza lo aveva bollato come "irrispettoso".
Vance ha risposto di aver "letto e visto" in merito all'Ucraina. Zelensky ha scosso visibilmente la testa e distolto lo sguardo, avvertendo che anche gli Stati Uniti alla fine "sentiranno le conseguenze" della guerra. Un monito che Trump ha visibilmente poco apprezzato, tanto da inserirsi immediatamente: "Non ci dica cosa proveremo. Non siete nella posizione di dettare quello che proveremo". Per poi aggiungere: "Ci sentiremo molto bene e molto forti".
"Senza le armi americane la guerra sarebbe finita in due settimane". E' un altro passaggio del duro scontro tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky nello Studio Ovale. "Non sei una persona sveglia", ha detto il presidente Usa al leader ucraino, invitandolo ad "accettare il cessate il fuoco", perché "non hai carte in mano".
Anche i media ucraini danno conto dell'inatteso scontro verbale tra Volodymyr Zelensky, Donald Trump e Jd Vance alla Casa Bianca. Secondo Unian, Zelensky ha detto che l'Ucraina è ancora in grado di difendersi e resistere alla Russia, mentre Vance ha replicato che il suo Paese ha molti problemi. Tra i due è iniziata una discussione accesa in cui è intervenuto Trump che ha detto a Zelensky che dovrebbe essere grato perché "non ha carte in mano", e che non può dire a Washington "voglio questo, voglio quello". In risposta, il presidente ucraino ha detto di essere venuto negli Stati Uniti "non per giocare a carte".
Volodymy Zelensky ha lasciato la Casa Bianca dopo il violento scontro con Donald Trump. La conferenza stampa tra i due leader è stata ovviamente annullata.
"Oggi alla Casa Bianca abbiamo avuto un incontro molto significativo", ha scritto il presidente americano su Truth.
"È sorprendente ciò che emerge dalle emozioni e ho stabilito che il presidente Zelensky non è pronto per la pace se l'America è coinvolta, perché ritiene che il nostro coinvolgimento ci dia un grande vantaggio nei negoziati. Non voglio vantaggi, voglio Pace. Ha mancato di rispetto agli Stati Uniti d'America nel loro amato Studio Ovale. Potrà tornare quando sarà pronto per la pace".
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