Cagliari, 12 Mar 2025 - La Sardegna è tra le regioni italiane con il più alto indice di invecchiamento: 367mila persone hanno più di 65 anni, pari al 26,8 per cento della popolazione, 2 punti percentuale in più rispetto alla media nazionale. E’ quanto emerso oggi, in Consiglio regionale, durante l’illustrazione della proposta di legge n. 76 “Istituzione del Garante delle persone anziane”, sottoscritta da tutti i consiglieri regionali di Forza Italia. Un’iniziativa, fortemente voluta dai vertici del partito nazionale, ha spiegato il capogruppo Angelo Cocciu, per garantire una qualità della vita dignitosa alla popolazione anziana e rispondere alla crescente necessità di tutelare una fascia debole di popolazione sempre più numerosa nell’Isola.
Con un’età media di 48,4 anni, contro i 46,4 della media nazionale, il tema della tutela degli anziani assume un’importanza strategica. La proposta, hanno spiegato i firmatari, non vuole avere un colore politico e ha l’obiettivo di coinvolgere tutti i partiti, rappresentati in Consiglio regionale, per arrivare nel minor tempo possibile a una approvazione in Aula. Una approvazione all’unanimità, come hanno auspicato i firmatari, per tutelare gli anziani sardi, testimoni della propria comunità, della storia e delle tradizioni, figure fondamentali all’interno della famiglia, ma che spesso vivono in una situazione di solitudine e di abbandono, con difficoltà anche economiche dovute alle pensioni basse, all’aumento del costo della vita e alla difficoltà di accedere alle cure sanitarie.
Il Garante sarà nominato dal Consiglio regionale, come ha spiegato Mario Bussa, responsabile regionale senior di Forza Italia, e resterà in carica per cinque anni, con la possibilità di una sola riconferma. La proposta di legge stabilisce, tra l’altro, che la nuova figura di garanzia abbia un ruolo indipendente e possa interagire con la politica, a tutti i livelli, con eventuali proposte e iniziative concrete per migliorare le condizioni di vita degli over 65 e rafforzare il legame tra le istituzioni e la comunità. “Il garante – ha spiegato Angelo Cocciu, capogruppo di Forza Italia e primo firmatario della proposta di legge - si pone come intermediario tra la figura dell'anziano e la pubblica amministrazione. E grazie, appunto, a un contatto diretto con la pubblica amministrazione, potrà proporre anche delle iniziative che possano essere ascoltate e portate all'interno del Consiglio regionale”.
In Italia, ha spiegato Bussa, ogni 100 bambini ci sono 193 anziani. In Sardegna in alcune aree questo rapporto è molto più alto: a Carbonia è di 330 anziani ogni 100 bambini, superiore a 300 anche a Cagliari, seguita da Oristano. In Sardegna, terra di centenari, la cultura dell’anziano c’è, ha detto il consigliere Piero Maieli, e “ci auguriamo che questa nostra iniziativa sia da stimolo anche per altre regioni”. Per Gianni Chessa “è una proposta di buon senso”, che ha l’obiettivo di tutelare una società che invecchia. Il Garante, ha spiegato Ivan Piras, avrà la possibilità di interfacciarsi con la politica e di poter dare il proprio contributo alla costruzione di una infrastruttura sociale, che, a volte, è carente. Adesso l’obiettivo dei proponenti, ha spiegato Giuseppe Talanas, sarà quello di perorare la proposta affinché arrivi a una rapida approvazione in Consiglio regionale. Com
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