Usini (SS), 18 Mar 2025 – La settimana scorsa, i Carabinieri della Stazione di Usini, dando esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Sassari, hanno arrestato un uomo ritenuto responsabile dei reati di detenzione abusiva di armi e munizioni e atti persecutori commessi ai danni dell’ex coniuge.
In particolare le indagini condotte dagli investigatori dell’Arma del paese, hanno permesso di accertare che la donna, a seguito dalla separazione dal coniuge, aveva iniziato a ricevere, già dal mese di maggio 2024, una serie di messaggi dal contenuto minatorio e pesantemente offensivo da parte dell’uomo, animato da forte rancore.
In seguito, le numerose minacce, anche di morte, avevano verosimilmente l’intento di spaventare la donna per cercare d’indurla a ritrattare le proprie dichiarazioni durante il processo. Inoltre, a seguito degli ulteriori accertamenti eseguiti, i Carabinieri hanno appurato che nel mese di novembre 2024, l’uomo aveva fatto recapitare alla ex una busta anonima contenente un proiettile, con il chiaro intento di intimorirla.
Quindi dopo accurata indagine condotta dai militari della Stazione di Usini, su richiesta della Procura della Repubblica che coordina e dirige le indagini, il Gip presso il Tribunale di Sassari ha disposto nei confronti dell’uomo la custodia cautelare in carcere pertanto questi è stato dichiarato in arresto e condotto e rinchiuso presso la Casa Circondariale di Bancali.
Per il principio della presunzione d’innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta alle indagini sarà definitivamente accertata solo se interverrà sentenza irrevocabile di condanna.
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