Riad, 24 Mar 2025 - Per il presidente russo Vladimir Putin, i colloqui di cessate il fuoco con Trump sono un mezzo per raggiungere obiettivi molto più ampi. E per quanto riguarda l'Ucraina, "Putin non ha mostrato alcun segno di arretrare rispetto ai suoi obiettivi di vasta portata": e cioè - così secondo il quotidiano Usa New York Times - "la garanzia che l'Ucraina non entrerà mai a far parte della Nato, un arretramento dell'alleanza occidentale nell'Europa centrale e orientale, limiti all'esercito ucraino e un certo livello di influenza sulla politica interna del Paese".
Il Cremlino sembra determinato a spremere quanti più benefici possibili dal desiderio di Trump di un accordo di pace con l'Ucraina, anche se rallenta i negoziati. Visti da Mosca, i migliori legami con Washington sono una manna economica e geopolitica, che potrebbe essere ottenuta anche mentre i missili russi continuano a martellare l'Ucraina.
Il Cremlino, scrive il Nyt, vede i negoziati sull'Ucraina e sui legami tra Stati Uniti e Russia come se procedono su due binari separati. Putin continua a cercare una vittoria di vasta portata in Ucraina, ma sta assecondando la spinta al cessate il fuoco di Trump per cogliere i benefici di un disgelo con Washington.
Secondo Feodor Voitolovsky, direttore dell'Istituto di economia mondiale e relazioni internazionali di Mosca, la Russia cercherà una road map per un accordo più ampio prima di accettare qualsiasi cessate il fuoco. Voitolovsky ha anche affermato che la Russia potrebbe accettare una forza di mantenimento della pace delle Nazioni Unite in Ucraina, a patto che non comprenda truppe dei Paesi della Nato.
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