Sospesa la misura dell’affidamento ai servizi sociali per un 52enne e rinchiuso nel carcere di Ca-Uta dai Carabinieri della Stazione di Ca-Sant’Avendrace. L’uomo deve scontare oltre 5 anni di carcere per i reati di estorsione, minaccia e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

Cagliari, 11 Apr 2025 – Questa mattina, i Carabinieri della Stazione di Ca-Sant’Avendrace hanno eseguito un provvedimento di sospensione della misura alternativa alla detenzione nei confronti di un 52enne cagliaritano, disoccupato e già noto alle forze di polizia.

L’uomo, in via definitiva condannato per reati di estorsione, minaccia e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, era stato affidato in prova al servizio sociale presso la propria abitazione. Ma questi, a seguito di alcune violazioni delle prescrizioni imposte dall’Ufficio di Sorveglianza di Cagliari, l’Autorità Giudiziaria ha disposto la sospensione del beneficio. Pertanto i militari della Stazione di Sant’Avendrace hanno proceduto all’arresto e alla traduzione dell’uomo presso la casa circondariale “Ettore Scalas” di Uta, dove dovrà espiare una pena residua pari a 5 anni e 1 mese di reclusione.

L’operazione odierna conferma l’impegno dell’Arma dei Carabinieri nel vigilare sul rispetto delle misure alternative alla detenzione, con l’obiettivo di tutelare la sicurezza pubblica e far sì che le decisioni dell’Autorità Giudiziaria vengano pienamente applicate.