Migliaia di profughi sono riusciti ad entrare dalla Grecia in Macedonia. La polizia avrebbero smesso di chiedere i documenti e iniziato ad aiutare i migranti a lasciare il paese il più in fretta possibile; cinque autobus hanno portato 300 persone in Serbia. In precedenza duemila persone erano riuscite a sfondare la frontiera superando il filo spinato che demarca la frontiera.
La Macedonia nelle scorse ore ha chiesto ripetutamente un maggiore sostegno di Bruxelles e la partecipazione della Commissione europea per risolvere l'emergenza. I migranti che entrano dalla Grecia sono infatti passati da 500 a 3mila al giorno, ha detto il ministro degli Esteri Popovski, specificando che "l'assistenza che riceviamo dalla comunità internazionale è simbolica, il peso principale è a carico delle istituzioni macedoni".
In precedenza migliaia di migranti bloccati al confine tra Grecia e Macedonia hanno oltrepassato i blocchi della polizia e sono entrati nel Paese balcanico. Diverse persone sono rimaste ferite quando la polizia ha cercato di fermare l'assalto alla frontiera in un altro punto del confine.
La polizia aveva usato granate assordanti per cercare di bloccare il flusso di persone ma la maggior parte di loro (parliamo di migliaia di persone) si erano comunque dirette verso la stazione ferrovia di Gevgelija.