Domani, venerdì 21 gennaio, e sabato 22, alle 8.00, si terrà a Olbia un corso di formazione su "terapia di gruppo nella dipendenza da gioco d'azzardo durante e dopo un lungo percorso terapeutico", un momento di confronto e verifica dell'attività svolta dal Servizio delle dipendenze coi gruppi di terapia che si occupano del gioco d'azzardo.
Il confine fra il gioco normale e quello patologico sta nel fatto che il giocatore d'azzardo non riesce a controllare la propria volontà, manifestando in alcuni casi i tipici segni dell'astinenza, come aggressività, sbalzi d'umore, ansia, attacchi di panico, quando non riesce a giocare. In questo modo il gioco d'azzardo da attività piacevole, diventa una patologia grave e distruttiva, con conseguenze molto gravi per il giocatore e le persone che gli stanno vicine; una patologia che va ad incidere fortemente nella sfera familiare, sociale e lavorativa.
Salvatore Carai, direttore del Servizio delle Dipendenze (Ser.D.) della Asl di Olbia, organizzatore del corso di formazione, ha spiegato: "Ben l'80% della popolazione italiana dedica attenzione al gioco d'azzardo, per questo motivo come Asl di Olbia abbiamo deciso di istituire all'interno della nostra Azienda dei gruppi di terapia, seguiti da professionisti, rivolti ai giocatori e ai loro cari, gruppi in grado di produrre importanti e duraturi risultati".
"Il gioco d'azzardo non è un passatempo, ma una patologia grave, che va curata attraverso un trattamento psicoterapeutico o attraverso l'adesione di gruppi di terapia".
In questi sei anni di attività la Asl di Olbia ha ricevuto circa 300 richieste di aiuto di giocatori d'azzardo, cui va ad aggiungersi il supporto che viene garantito anche ai familiari: attualmente sono una 40ina i giocatori, che vengono seguiti dai due gruppi di terapia che si riuniscono il lunedì e il mercoledì di ogni settimana. Per informazioni è possibile contattare il Ser.D. al numero 0789/552296 o 51474. Com.