Il capogruppo del Psd'Az, Giacomo Sanna, denuncia il danno subito dai perscatori del Golfo dell'Asinara dopo l'incidente avvenuto l'11 gennaio scorso a Porto Torres e afferma: "Il 70 per cento in meno del venduto. E' questo il danno economico, facilmente verificabile, per i commercianti dei prodotti ittici e per i pescatori del Golfo dell'Asinara".
"Gli operatori e la marineria del Nord dell'Isola - ha proseguito il capigruppo - sono in ginocchi, ma nessuno degli enti preposti, ad incominciare dall'amministrazione provinciale di Sassari, ha provveduto a commissionare agli enti preposti le analisi sulle acque e sul pescato che certificherebbero la qualità del prodotto e l'assenza di rischi per i consumatori".
"E' evidente che alla doverosa attenzione per la salvaguardia dell'ambiente si è aggiunto un prevedibile quanto ingiustificato allarmismo sulla commestibilità di pesci, crostacei e molluschi che rischia di compromettere irrimediabilmente il già difficile futuro per i commercianti e i pescatori di Porto Torres, Stintino, Castelsardo, Isola Rossa e Santa Teresa di Gallura. E' paradossale - ha concluso Sanna - che ai danni di quello che può considerarsi un vero e proprio disastro ambientale si aggiungano anche quelli derivanti dall’inerzia delle amministrazioni locali".