“Con tutta probabilità, il 2011 sarà l'ultimo anno in Sardegna d’inizio dei saldi l’8 gennaio”. Lo dichiara l’assessore Luigi Crisponi, che rende noto che “l'assessorato regionale del Commercio, sta elaborando l'adeguamento dell'inizio della stagione dei saldi a quanto avviene praticamente in tutta Italia”.
Abbiamo allo studio – annuncia Crisponi - l'anticipo dell'inizio dei saldi ufficiali al 2 gennaio, rispetto alla data attualmente prevista dell’8 gennaio. I segni evidenti della crisi – spiega - ci impongono un intervento che modifichi la data d’inizio per assecondare, da una parte, l'impaziente necessità delle tante famiglie che oramai attendono i saldi per effettuare gli acquisti invernali all'interno dei budget personali, e naturalmente, dall’altra, per soddisfare l'esigenza dei commercianti, fiaccati dall'inesorabile rallentamento degli acquisti degli ultimi periodi. Poter anticipare la data di avvio dei saldi di alcuni giorni - ha aggiunto l'assessore Luigi Crisponi - significa, di questi tempi, anche tutelare al meglio i consumatori e quei commercianti rispettosi del deliberato della Regione che vieta le vendite scontate pre-data ufficiale e che, invece, vengono denunciate in continuazione anche dalle associazioni dei consumatori. Al contempo – prosegue l’esponente della giunta Cappellacci - saranno rafforzati vigilanza e controlli, d'intesa con le amministrazioni comunali proprio per scongiurare sconti sottobanco e falsi ribassi applicati prima dell'avvio della stagione ufficiale dei saldi. Evitare la concorrenza sleale - ha concluso Crisponi - serve anche a ristabilire quel necessario sentimento di reciproca fiducia fra imprese e acquirenti che non può chiaramente venir meno proprio perché le vendite di fine stagione muovono il 30% del giro d'affari totale di ogni attività. Red