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I nati negli ospedali dell’Asl di Sassari nel 2010

Sono 436 i bambini nati nei due ospedali civili dell’Azienda sanitaria locale di Sassari nel 2010. Rispetto all’anno precedente si è registrato un calo di 131 nati rispetto al 2009. Non si segnalano ancora primi nati nel 2011.

 

A Ozieri i nati nel 2010 sono stati 242 (241 parti, uno gemellare), uno in meno rispetto al 2009. I fiocchi azzurri nati all’ospedale “Antonio Segni” sono stati 119 (144 nel 2009) mentre quelli rosa 123 (99 nel 2009). I parti spontanei sono stati 128 mentre i tagli cesarei 109, per un’incidenza del 45,14 per cento, mentre i vacuum extractor 4.

Tra i parti spontanei si segnalano i 30 parti in analgesia.

Sono state 21 le straniere che hanno partorito al secondo piano dell’ospedale ozierese: 2 polacche, 8 marocchine, 4 albanesi, 5 romene, 1 nigeriana e 1 cinese.

Sessanta donne appartenenti ad altre Asl della Sardegna e del Continente hanno scelto di venire a partorire a Ozieri, in 63 invece provenivano da un distretto sanitario della Asl di Sassari diverso da quello di Ozieri mentre in 130 appartenevano al distretto di Ozieri-Goceano.

Il maggior numero di donne proveniva dal comune di Ozieri (68) quindi Buddusò (27), Pattada (16), Sassari (16), Alà dei Sardi (12) e a seguire tutti gli altri tra i quali anche Alghero (8), Cagliari (1) e Brugine in provincia di Padova (1).

 

Ad Alghero il totale parti è 193 con un numero di nati pari a 194 (1 parto gemellare). Nel 2009 i nati erano stati 323. La flessione è dovuta in parte alla chiusura della sala di Ostetricia per ristrutturazione.

 

I parti spontanei sono stati 137 mentre i parti cesarei 56 per un’incidenza pari al 28,8 per cento. I maschi nati sono stati 97 così come le femmine.

 

Dal 15 giugno, data di chiusura per lavori nella sala di Ostetricia, sono nati 44 bambini (in condizioni di non trasferibilità in altra struttura), di questi 34 con parti spontanei e 10 con cesarei.

 

In 12 provenivano da Asl diverse da quella sassarese (Olbia, Nuoro, Roma) e 20 erano straniere (tedesche, inglesi, cinesi e sudamericane). Red