Nel corso della notte di domenica 9 gennaio, alle 2.00 circa, a Buddusò (OT), i Carabinieri della stazione locale e i colleghi della stazione di Alà dei Sardi hanno arrestato Jetmir M,. di 25 anni, e suo fratello Perparim, di 27, albanesi, per rissa, danneggiamento aggravato e resistenza a pubblico ufficiale, e denunciato Festim H., di 38 anni, Fatmir H., di 36 anni, e Elvis V., di 26, anche loro albanesi, per partecipazione alla rissa.
I due fratelli, operai domiciliati a Buddusò, poco dopo la mezzanotte, in stato di ebbrezza, hanno danneggiato in via Rettorale la porta d'ingresso dell'abitazione di una famiglia di connazionali con calci e sprangate. Poco dopo però, raggiunti dagli abitanti della casa, è nata una rissa molto violenta a colpi di bastonate.
I militari dell'Arma, giunti sul posto, hanno cercato di sedare la lite e, non senza difficoltà, sono riusciti nell'intento.
Tre delle persone coinvolte nella colluttazione, approfittando della confusione creatasi, hanno tentato inutilmente di fuggire, ma poco dopo, grazie all'arrivo di una pattuglia, sono stati immediatamente bloccati in una via del paese.
Intanto anche i due fratelli cercavano di evitare i controlli, ma nonostante la resistenza, dopo una piccola lotta con i militari che ha provocato leggere escoriazioni ai Carabinieri, sono stati bloccati.
Dopo le medicazioni presso il Pronto soccorso di Ozieri gli albanesi sono stati condotti presso le camere di sicurezza della Compagnia di Ozieri e, a seguito delle formalità di rito, sono stati posti a disposizione dell'A.G. in attesa del rito direttissimo tenutosi questa mattina e durante il quale sono stati convalidati gli arresti di Jetmir e Perparim con obbligo di firma per tre volte a settimana.
