Alla ripresa è intervenuto l’on. Uras (Sel), che ha chiesto alla Giunta di consegnare una copia della delibera sulla materia delle entrate. L’assessore La Spisa ha assicurato che le copie sono in arrivo. L’on. Bruno (Pd) ha ribadito il diritto dei consiglieri regionali e dei cittadini di conoscere in tempo reale gli atti della Regione, riferendosi in particolare modo alle delibere della Giunta regionale approvate il 30 dicembre scorso. “Vogliamo capire con quale trasparenza volete governare la Regione”. Per questo l’on. Bruno ha chiesto la sospensione dei lavori fino a quando la delibera sulle entrate non sarà disponibile, per consentire al Consiglio regionale di valutarne il contenuto. Sulla richiesta la presidente del Consiglio, on. Claudia Lombardo, ha dato la parola, a favore, all’on. Uras e all’on. Giulio Steri (Udc) per il parere contrario della maggioranza. L’Aula si è poi pronunciata sulla proposta dell’on. Bruno, che è stata respinta.
Sull’ordine dei lavori, l’on. Antonio Solinas (Pd) ha chiesto all’assessore alla Sanità di riferire sulla sostituzione del commissario della Asl di Sassari, Paolo Manca. La presidente Lombardo ha ricordato che l’Aula si è già espressa nel senso che i lavori devono proseguire con i lavori della Finanziaria e l’Aula ha confermato col voto la decisione.
L’on. Franco Sabatini (Pd) ha parlato di “gravità degli atti approvati dalla Giunta” e ha chiesto “al presidente della Regione di riferire all’Aula perché gli atti siano stati adottati e perché non siano ancora pubblici. Qui ci sono decine di delibere segrete di dieci giorni fa”.
L’on. Gianvalerio Sanna ha detto che “con il commissariamento dei consorzi industriali dobbiamo verificare se siano stati adottati correttamente dalla Regione gli atti di diffida preventivi, altrimenti vuol dire che è stata violata la sovranità dei Comuni, che sono i proprietari dei consorzi industriali. E’ tutto scritto nella legge numero 10, compresi i poteri di commissariamento della Regione. Il resto è interferenza illegittima all’autonomia dei Comuni. Per questo vi preghiamo di farci avere le delibere che avete adottato: è dovere oltre che correttezza da parte della Giunta”.
L’Aula è poi passata all’esame degli emendamenti, a cominciare dal 244, a firma Uras e più, soppressivo dell’intera manovra finanziaria. “Se la delibera sulle entrate è stata approvata, è possibile che ci metta un’intera mattina ad arrivare da viale Trento a via Roma? Cosa dobbiamo pensare del vostro atteggiamento, dopo che abbiamo approvato un ordine del giorno all’unanimità e voi non ci mostrate la delibera che è conseguenza di quell’ordine del giorno?”.
Sono intervenuti nella stessa direzione, chiedendo “quale sia la verità sulla vertenza entrate” e ribadendo la necessità di trasparenza sulle delibere e in particolar modo su quella delle entrate, anche gli on. Antonio Solinas, Chicco Porcu (Pd), Carlo Sechi, Massimiliano Zedda (Sel), Agus, Barracciu (Pd), Daniele Cocco (Idv), Gavino Manca (Pd) e Gianpaolo Diana (Pd). Quest’ultimo oratore ha detto: “Non si comprende perché non si voglia accogliere la nostra richiesta. State rischiando di compromettere un clima che si era creato qualche giorno fa con l’approvazione dell’ordine del giorno sulle entrate e il clima positivo della commissione Bilancio che aveva portato a concordare alcuni emendamenti alla Finanziaria. Siamo costretti da voi, dalle vostre delibere criptate, ad assumere questo atteggiamento che mortifica l’intero Consiglio regionale”. Red