In merito alla vertenza entrate, Luciano Uras, Presidente del gruppo consiliare Comunisti-La Sinistra sarda, ha dichiarato: "Il Presidente nelle sue conclusioni si è appellato all'aula per decidere eventuali modifiche del dispositivo dell'ordine del giorno unanimemente approvato il 22 dicembre scorso".
"Nessua modifica - ha proseguito il consigliere - è stata proposta e votata dal Consiglio. Il dispositivo rimane nel suo impegno originale. Per questo la Giunta deve procedere alla impugnazione del Bilancio dello Stato. La rottura dei rapporti politici-istituzionali è nella sola responsabilità di chi decide unilateralmente di cambiare l'atteggiamento di contestazione nei confronti del Governo".
"Dispiace - ha concluso Uras - dover prendere atto che in una partita vitale per l'economia e per la società sarda si rinunci da parte della maggioranza a proseguire con visibile determinazione l'azione politica avviata nella precdente legislatura, voluta e sostenuta anche da tutte le forze sociali, per recuperare risorse finaziarie decisive (centianaia e centinaia di milioni di euro l'anno di tasse pagate dai sardi) per contrastare la crisi, la disoccupazione e la povertà e disegnare nuove strade di sviluppo duraturo per la Sardegna". Red.