"Chiediamo che Berlusconi si dimetta, che non faccia il coniglio dentro la tana e affronti il suo giudice naturale se non ha nulla da nascondere. Presidente Berlusconi, non c'è ragione di avere paura". Forse non del tutto in linea con l'invito del capo dello Stato a moderare i toni della contesa politica, la presidente dei
senatori del Pd Anna Finocchiaro dà del coniglio al premier e lo invita a dimettersi subito.
"Berlusconi - spiega Finocchiaro - si deve dimettere anche per i guai che ha procurato al Paese, tra cui anche questo Milleproroghe che aumenta le tasse agli italiani". E se il governo va avanti e la Lega gli conferma il suo pieno appoggio, per Finocchiaro "sbaglia", perché "non è il governo Berlusconi che può dare un'interlocuzione seria sul federalismo".
"Le parole della signora Finocchiaro rivolte al presidente del Consiglio sono semplicemente volgari e disgustose - ribatte a stretto giro di posta il ministro per i Beni culturali e coordinatore del Pdl Sandro Bondi - Se le restasse un residuo di correttezza e di coscienza del proprio ruolo, nonché della funzione della politica, chiederebbe immediatamente scusa".