Continua a salire il bilancio dei morti dopo gli scontri della notte a Manama, capitale del Bahrein. Un responsabile dell'opposizione riferisce di una terza persona morta per le ferite riportate dopo l'intervento delle forze dell'ordine per sgomberare piazza Pearl, presidiata dai dimostranti governativi.
Gli agenti, intervenuti all'alba, hanno smontato le tende dei manifestanti in piazza, ancora ricoperta del fumo dei lacrimogeni lanciati nella notte. Detonazioni e sirene di ambulanze si sono sentite a centinaia di metri dal luogo degli scontri, così come
il ronzio dei motori di alcuni elicotteri militari. All'ospedale Salmaniya, principale nosocomio di Manama, continuano ad arrivare feriti bisognosi di assistenza.
In un comunicato del ministero dell'Interno, il generale Tarek al Hassan ha affermato che "le forze di sicurezza hanno evacuato piazza delle Perle dopo avere esaurito tutte le possibilità di dialogo" con i manifestanti. "Alcuni hanno lasciato il posto di loro spontanea volontà, altri si sono rifiutati di sottoporsi alla legge ed è stato necessario un intervento per disperderli", ha aggiunto l'alto ufficiale.
Un giornalista americano dell'emittente Abc è stato picchiato durante gli scontri della scorsa notte in Piazza della Perla, a Manama.