Per aprire ufficialmente il carnevale tempiese 2011 c’erano tutti: l’assessore regionale al turismo Luigi Crisponi, l’assessore provinciale al turismo Giuseppe Baffigo, il sindaco di Tempio Romeo Frediani, l’assessore al turismo del comune, Roberto Cossu e Tonino Pirrigheddu presidente della Pro Loco cittadina.
Luigi Crisponi, ha sottolineato l’importanza del progetto “L’isola che Danza” ovvero la capacità di fare sistema, la voglia di operare per un bene comune, capace di offrire anche alle località non favorite dalla presenza del mare, la possibilità di periodi durante i quali poter promuovere se stessi e le proprie tradizioni. I quarantuno carnevale della Sardegna ( 38 tradizionali e 3 allegorici ) hanno avuto, e continuano ad avere, spazio e attenzione.
Per l’assessore comunale Roberto Cossu, tanti gli elementi cardine di questa edizione: la capacità di creare il carnevale utilizzando, per la prima volta, idee, professionalità e manualità tutte Tempiesi. Re Giorgio e Mannena sono realizzati da artigiani della cartapesta cresciuti in città, senza il supporto tecnico dei famosi cartapestai viareggini. Tomaso Pirrigheddu e gli “ amici della Cartapesta “ hanno creato due enormi carri, curati in ogni particolare destinati a diventare il vero simbolo della festa. La voce del carnevale è Alessandro Achenza, attore di talento, giudice inflessibile e direttore artistico del processo a sua maestà. La consulenza artistica della manifestazione è affidata all’esperienza ed alla professionalità di Giuseppe Barraqueddu, musicista , attore e autore di rinomata esperienza.
Domenica 27 febbraio alle ore 10.00 l’appuntamento è in piazza cn