Questa mattina i Carabinieri del N.A.S. di Cagliari hanno dato esecuzione ad un provvedimento del GIP del Tribunale di Cagliari per il sequestro preventivo finalizzato alla confisca di un appartamento, con annessi garage e cantina, sito a Cagliari, del valore di circa 400mila euro, di proprietà di un noto medico indagato per truffa aggravata ai danni del S.S.N. e peculato.
Sembra infatti che il medico, attraverso artifizi e raggiri, abbia indotto in errore l'Azienda di appartenenza circa la natura esclusiva del rapporto di lavoro, che gli garantiva un consistente trattamento economico aggiuntivo, esercitando illecitamente e all'insaputa dell'ente la libera professione extramuraria presso vari centri oculistici privati, tra i quali uno di propria pertinenza.
Il prefessionista avrebbe prestato servizio, anche con numerosi interventi chirurgici, in maniera duratura e sistematica ed in evidente commistione con il ruolo pubblico ricoperto. E' infatti emerso dalle indagini che i pazienti sottoposti a terapia nei centri oculistici privati venivano poi indirizzati per le visite di controllo presso l’Ospedale San Giovanni di Dio, presso il quale il medico lavorava, in regime di esenzione ticket.