Da martedì
Dalla “comunicazione negata” alla legge 122/10 passando per “I compiti della comunicazione universitaria in una stagione di riforme”: questi alcuni dei temi della prima giornata del forum. I lavori di martedì prevedono anche diversi work shop (il piano di comunicazione; il professionista dell’orientamento; le web radio). In serata, l’assemblea annuale dei soci Aicun. La giornata di mercoledì si apre con la consegna del premio Aicun per la miglior tesi di laurea in comunicazione universitaria. A seguire, la tavola rotonda moderata da Alessia Tripodi (Sole24Ore).
Ai lavori intervengono, tra gli altri, Luigi Frati (rettore Sapienza, Roma), Giovanni Puglisi (rettore Iulm, Milano), Mario Morcellini (Sapienza, Roma), Alessandro Rovinetti (Comunicazione pubblica), Anna Grimaldi (Isfol), Tiziana Cavallo (U-Station), Luigi Biggeri (presidente Cnvsu).
“Il consiglio direttivo della nostra associazione – spiega la presidente Aicun, Brunella Marchione - ha deciso di approfondire un tema, che riteniamo sia di grande attualità, con relatori di eccellenza. In un momento in cui le risorse finanziarie delle università sono sempre più scarse e la crisi economica generale non facilita il fundraising, la comunicazione può, se usata strategicamente, diventare un vero e proprio strumento per aumentare la visibilità degli atenei, migliorarne la reputazione, attirare l’attenzione di potenziali finanziatori pubblici e privati. Ma quanto incidono i drastici tagli delle spese di comunicazione (previsti dalla normativa) sui diritti dell’utente e sui principi di trasparenza? Quali diritti la comunicazione istituzionale dovrebbe tutelare e garantire? In tempi di fondi scarsi, le spese di comunicazione della Pa. sono uno spreco o una risorsa? Quali sono i costi sociali derivanti da scarsa informazione e insufficiente trasparenza? Infine, possiamo, nel 2011, concepire una università pubblica che non comunica? Il forum – conclude la dottoressa Marchione - tenterà di rispondere a questi e agli altri quesiti che il comunicatore universitario deve affrontare nella propria quotidianità”. Red/com