Gli imprenditori sardi continuano a non vedere lo sbocco di questa crisi” questo il commento a caldo ai dati dell’Osservatorio Banche Imprese e dell’Associazione Studi e Ricerche per il Mezzogiorno relativi al IV trimestre 2010 da parte del Presidente di Confindustria Sardegna, Massimo Putzu.
“L’anno si chiude confermando la fase ancora negativa per la nostra economia, con una dinamica congiunturale in sostanziale controtendenza rispetto a quanto accade a livello di Mezzogiorno dove si registrano segnali di ripresa”.
“Le imprese stanno affrontando il
“In assenza di una decisa ripresa della domanda che traini gli ordinativi, pur fiduciosi che qualcosa stia cambiando, sarà difficile che le imprese sarde possano ripartire, ed in ogni caso saremo ben lontani dai livelli pre crisi” ha proseguito Putzu.
“I leggeri segni positivi che vengono attribuiti alle stime sulla crescita del PIL e sulla fiducia ci dicono soltanto che forse la fase più brutta è passata, ma certo non possiamo gioire per un +0,7%, mentre ci sono interi territori dell’Europa e del Mondo che marciano ormai con cifre del +3-4% se non addirittura 7% e con tassi di disoccupazione che sono la metà dei nostri. La realtà è che l’uscita dalla crisi per