Gli Assessori al Bilancio e al Turismo delle Province congiuntamente all’Unione delle Province Sarde si sono riunite il 15 -02- 2011 ad Oristano per valutare la grave situazione venutasi a creare a seguito dei pesanti tagli operati nei confronti di Province e Comuni sui fondi delle funzioni trasferite di cui alle L.R. 21-04-2005 n° 7.
La inaudita decisione di taglio dei trasferimenti in oggetto, appresa casualmente dalla lettura del Bilancio Regionale, è stata ritenuta, con parere unanime delle Province, grave ed inaccettabile nella forma e nella sostanza.
Nella forma perché non è stata oggetto di alcun confronto nelle sedi deputate (Conferenza Permanente regione Enti Locali) né oggetto di alcuna comunicazione fra livelli istituzionali nel rispetto dei ruoli,della prassi e del garbo dovuto.
Nella sostanza perché le somme che si vorrebbero trasferire coprono solo il 40% del costo del personale non destinando nessuna risorsa alle attività relative alle competenze trasferite.
In questa situazione le Province non potranno né svolgere le attività istituzionali trasferite né garantire lo stipendio al relativo personale in una situazione finanziaria di per sé grave per via di numerosi tagli subiti nei trasferimenti, e nei mancati introiti per via del forte decremento delle entrate dirette quali I.P.T., addizionale sull’energia elettrica, quota sull’R.C. auto.
Le Province ritengono debbano essere immediatamente ripristinate in bilancio le risorse sottratte agli Enti e attivato un serio e avvicinato confronto di merito sulle problematiche e sulle prospettive del complessivo settore del Turismo.
A sostegno delle richieste ritengono debba essere attivata la mobilitazione delle Giunte e dei consigli Provinciali in modo da rimuovere nel più breve tempo possibile un provvedimento insensato e non rispettoso delle prerogative istituzionali delle Province. Red/com