L'assessore regionale della Sanità, Antonello Liori, in occasione del terzo incontro a Torino con gli esperti dell'Agenas (Agenzia nazionale della sanità) che da alcuni mesi collaborano con l'Assessorato per la stesura del Piano dell'offerta sanitaria regionale, ha dichiarato: "Nell'ambito del riordino della rete dell'emergenza-urgenza sarà fondamentale la centralizzazione delle chiamate alle Guardie mediche".
"Si dovrà procedere - ha proseguito l'assessore – come già avvenuto per il servizio del 118, con un unico numero regionale, così da rendere efficace e sostenibile il processo di riorganizzazione. Serve ottimizzare gli interventi, ridurre i tempi di attesa delle visite e monitorare l'attività, realizzando un percepibile miglioramento della qualità del servizio da parte dei cittadini. Sarà anche un'occasione per sfruttare appieno le potenzialità, attualmente colpevolmente sottoutilizzate, del personale medico e sanitario che ha sviluppato e consolidato negli anni un importante patrimonio di esperienza".
"Il riordino della rete dell'emergenza-urgenza - ha aggiunto Liori - deve necessariamente prevedere anche la riorganizzazione del servizio di continuità assistenziale. Perciò il numero delle postazioni nel territorio regionale andrà rivisto gradualmente, in più fasi, attraverso l’accorpamento secondo i parametri del numero e della tipologia delle prestazioni, della popolazione assistita, considerando i possibili incrementi stagionali, e delle distanze tra i diversi Comuni, oltre alla nuova configurazione della rete ospedaliera e di quella territoriale prevista dal Piano regionale".
"L'obiettivo - ha concluso l'assessore Liori - è riorganizzare e razionalizzare l’intero sistema sanitario regionale, che funzionerà integrando le azioni della rete dell’emergenza-urgenza con le altre due reti, ospedaliera e territoriale, al fine di incrementare sia l’efficacia che l’efficienza, con un occhio di riguardo alla spesa". Red.