La necessità di porre in essere i provvedimenti per la lotta alla disoccupazione previsti dalla legge finanziaria appena approvata ha caratterizzato l’incontro che stamane, nella sede dell’assessorato regionale del lavoro, ha visto come protagonisti assessori e dirigenti delle otto Province. L’assessore Franco Manca, nell’inquadrare l’iniziativa, ha richiamato i principi della sussidiarietà e della concertazione che devono sempre accompagnare l’azione amministrativa quando cala sul territorio.
Il punto in discussione riguarda gli incentivi al reimpiego dei lavoratori delle 8 province sarde ed è stato rifinanziato dalla legge finanziaria appena varata. A disposizione delle Province ci sono 2 milioni di euro che devono essere ripartiti tra le stesse e che saranno destinati a programmi di formazione finalizzati alle politiche attive di ricollocazione nel mondo del lavoro.
In quest’ottica e perché l’utilizzo dei fondi produca apprezzabili ricadute, l’assessore ha chiesto ai rappresentanti degli Enti di esporre le criticità riscontrate nella realizzazione dei programmi degli anni precedenti e di mettere a punto una proposta condivisa nell’individuazione dei criteri. L’obiettivo finale è quello di dare vita a iniziative integrate per favorire occupazione stabile.
Definito il percorso che sarà oggetto di una apposita delibera della Giunta Regionale, i partecipanti hanno esaminato ancora le problematiche connesse alle attività delegate alle Province e in particolare a quelle in materia di formazione professionale.
Le parti hanno deciso di affrontare a breve altri temi quali i servizi del lavoro e l’azione “Welfare to work” che, con il finanziamento dello Stato e della Regione Sarda, dovrà incidere nel quadro delle politiche attive di inserimento al lavoro. Red