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La relazione introduttiva del presidente Mario Pala ha ripercorso i diversi temi trattati in commissione negli incontri con i sindaci e gli amministratori del territorio, con i vertici dell’Università e con responsabili di importanti settori della ASL, con le Organizzazioni Sindacali e di categoria, tracciando una situazione difficile ed un panorama di grande preoccupazione condivisi da tutti gli interlocutori.
“Il lavoro sino ad oggi portato avanti” ha dichiarato Mario Pala “ è frutto di una stretta collaborazione e unità d’intenti tra tutti i Consiglieri provinciali, al di là dell’appartenenza politica, con l’obiettivo condiviso di individuare proposte e soluzioni utili ai cittadini e alla rinascita della Sanità sassarese. Negli interventi dei Consiglieri è stato sottolineato che
Per il Consigliere Comunale Isidoro Aiello si deve giungere alla formulazione di una sorta di Piano Provinciale per
“E’ indispensabile ripensare l’intera organizzazione della sanità territoriale, rivalutando in modo funzionale le strutture di Ittiri e Thiesi per funzioni specifiche , e della sanità ospedaliera che deve essere razionalizzata nei servizi, anche con accorpamenti, e nell’adeguamento della strumentazione.” -ha dichiarato Aiello- “ Per fare questo ci vogliono manager competenti con incarichi stabili e non commissariamenti ripetuti nel tempo” .
E’ Giovanni Fadda, consigliere comunale di opposizione, a sollevare il problema della competizione tra strutture ospedaliere e universitarie che spesso ha rallentato, se non bloccato, la costruzione di una proposta unitaria nei confronti della Regione ed aggiunge ancora “ Ho avuto modo di conoscere
Sul tema della gestione dei tempi di attesa e delle attrezzature interviene il consigliere Gianpaolo Mameli che auspica interventi di accorpamento per i servizi soprattutto della diagnostica e porta l’esempio delle analisi mammografiche “ Come è possibile che i mammografi continuino a stare divisi nelle varie strutture spesso sottoutilizzati a fronte delle lunghe attese per poter accedere all’indagine al seno.” E’ anche l’ipotesi dell’Ospedale nuovo ed unico da valutare che, ribadisce Mameli, lascia scettici gli operatori del settore che preferirebbero un piano generale di ristrutturazioni utili a rendere funzionale l’insieme delle strutture sanitarie sia ospedaliere che universitarie.
Il Consigliere comunale Antonello Desole richiama l’attenzione sulla volontà dell’assessore Regionale Liori ad accogliere le proposte del territorio purchè unitarie “ e sino ad oggi le idee non sono chiare sia sull’accorpamento delle aziende e sulla destinazione degli ospedali del territorio, sia sulle ristrutturazioni invece del nuovo ospedale; questo accade anche a causa delle divisioni interne”.
Per i Consiglieri provinciali Alba Canu e Mariano Mameli l’incontro tra le Commissioni è un momento importante che mette in evidenza come siano i consiglieri eletti a farsi promotori di una elaborazione condivisa e unitaria nel territorio sino ad arrivare ad una vera e propria piattaforma politica che sappia coniugare utilmente i bisogni di buona sanità per i cittadini e la necessaria razionalizzazione dei servizi e della spesa.
“Si deve giungere ad ottenere una spesa compatibile con l’obiettivo del pareggio di bilancio così da liberare risorse per un salto di qualità complessivo e per un modello di sanità per il territorio e per la città” ha dichiarato Mameli. Per
E’ il disegno di legge di riforma della Sanità presente in Consiglio Regionale che preoccupa il Consigliere Antonio Cossu che contesta l’ipotesi di un’unica Macroarea che “porterà ancor più di ora