E' stata rinviata al al 28 marzo per un difetto di notifica l'udienza del processo Mediatrade che vede imputato il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, per frode fiscale e appropriazione indebita.
Prima di entrare in aula, l'avvocato del premier, Niccolò Ghedini, ha spiegato che Berlusconi è disponibile a essere presente anche per "due udienze nello stesso giorno, ma non a due dibattimenti".
Avrà invece una corsia preferenziale il processo per il caso Ruby, che vede imputato Berlusconi per concussione e prostituzione minorile. Su questo procedimento potrebbe pesare una sentenza della Corte di Cassazione: è il giudice ordinario - ha stabilito la suprema corte - a decidere se un reato ha natura ministeriale o meno.
"Il premier ritiene opportuno scendere in campo in prima persona per difendersi". Così l'avvocato Niccolò Ghedini ha spiegato la volontà del premier di partecipare a tutte le udienze dei suoi processi a Milano.
"Da parte nostra - ha detto Ghedini - c'è la disponibilità di celebrare i processi e rapidamente, per questo abbiamo dato la disponibilità del lunedì per le udienze".
"Bloccare l'agenda del presidente del Consiglio il lunedì per consentirgli di partecipare ai processi in cui è imputato è il massimo che si può pretendere", ha aggiunto.