Il Presidente del Gruppo Comunisti – La Sinistra Sarda in Consiglio regionale, Luciano Uras, ha chiesto al Presidente del Consiglio Regionale, Claudia Lombardo, che siano inserite con urgenza nell'ordine del giorno dei lavori del Consiglio Regionale l'interpellanza 8/A del 13 maggio 2009 e la mozione 103 del 5 gennaio 2011 sulla condizione ambientale e della salute delle persone che professionalmente o per ragioni di vita risiedono od operano nelle aree interessate dal poligono militare interforze del Salto di Quirra.
"Certamente - dichiara Uras - non sfugge alla S.V. la rilevanza che hanno assunto le notizie sulla condizione ambientale e della salute delle persone che professionalmente o per ragioni di vita risiedono od operano nelle aree interessate dal poligono militare interforze del Salto di Quirra. Dati ed informazioni che hanno determinato l'Autorità giudiziaria a promuovere una specifica indagine a tutela degli operatori militari impegnati presso il poligono o a contatto con armamenti e munizionamenti utilizzati o sperimentati nello stesso sito, e a tutela della comunità della zona, anche in relazione alle attività economiche di quelle popolazioni, con particolare attenzione a quelle agro-zootecniche".
"Appare necessario signora Presidente - ha poi concluso il consigliere - che il Consiglio regionale tratti l'argomento con immediatezza al fine di intervenire, senza indugio alcuno, sul piano istituzionale e politico affinché siano promosse tutte le azioni utili alla salvaguardia della vita delle popolazioni interessate e dei lavoratori delle forze armate del predetto poligono, fino al richiederne l'immediato smantellamento e la relativa bonifica ambientale. In questo senso la discussione pubblica nella massima Assemblea del popolo sardo è assolutamente indifferibile". Red.