L'Assessore regionale dell'Urbanistica, Nicola Rassu, in risposta alle affermazioni su una presunta incostituzionalità della Legge, ha dichiarato: "La legge regionale 4 è pienamente in vigore. La Giunta Cappellacci non ha manifestato alcuna "foga" nel voler eliminare il Piano Paesaggistico, che, come tutti sanno, è tutt'ora valido ed efficace".
"Ciò che si è verificato in realtà è molto semplice. Il Tribunale di Oristano - ha proseguito l'esponente della Giunta - per un'unica ed isolata ipotesi ha ritenuto di sollevare la questione di costituzionalità su una disposizione specifica della LR 4 del 2009, ipotizzando delle perplessità sul contenuto della norma evidentemente legate al caso concreto. Diamo pertanto il tempo alla Corte Costituzionale di pronunciarsi e di fugare i dubbi paventati".
"Non è, infatti, consentito sostituirsi al Giudice di legittimità, nel tentativo di intimidire i cittadini e disincentivarli dall'utilizzare le possibilità offerte dalla nuova legge regionale, del tutto analoga a quella delle altre regioni d'Italia. Nessuna prova esiste - ha affermato Rassu - fin tanto che la Corte non emetterà il suo verdetto, circostanza che il centro sinistra dovrebbe conoscere piuttosto bene, vista l'esperienza che ha maturato, ripetutamente, nella passata legislatura. Vorrei semplicemente ricordare che la Regione gode in materia urbanistica ed edilizia di competenza esclusiva in forza dell'art. 3 dello Statuto e che la Legge 4 del 2009 è perfettamente coerente con l'Intesa istituzionale sottoscritta con il Governo il primo aprile 2009 e con tutte le leggi sul Piano Casa emanate dalle altre regioni italiane".
"La Regione - ha aggiunto il rappresentante dell'Esecutivo - non ha mai inteso sostituirsi ai comuni o espropriali delle loro prerogative. I principi di partecipazione e condivisione con gli enti locali sono stati alla base di ogni iniziativa di questa Giunta. La dimostrazione è che la Legge 4 nasce da una serie di conferenze e tavoli tecnici con le amministrazioni, così come l'avviata modifica alla pianificazione paesaggistica per la quale, con il progetto "Sardegna Nuove Idee", sono stati attivati decine di laboratori sul paesaggio con le comunità locali. Una filosofia estranea al precedente governo regionale che ha basato la propria azione sull’imposizione verticistica, calpestando con disinvoltura autonomia e competenze dei Comuni, esempio su tutti il PPR vigente".
"Siamo certi - ha concluso l'Assessore Rassu - del corretto operare della Giunta e del Consiglio regionale della Sardegna. Aspettiamo con serenità il responso della Corte. Sono francamente convinto che il tempo e le Istituzioni preposte ci daranno ragione e che il Piano Casa possa davvero costituire un'opportunità di rilancio per la nostra economia e per la riqualificazione del patrimonio edilizio in molti casi in stato di degrado, cosa più importante, senza il consumo di nuovo territorio, visto che gli interventi avvengono su aree già urbanizzate". Red.