Un incontro con le detenute del carcere cagliaritano di Buoncammino per conoscere e far conoscere la realtà della detenzione al femminile. Lo ha promosso l'associazione "Socialismo Diritti Riforme" che in occasione della Festa della Donna, domani martedì 8 marzo, alle ore 10, ha organizzato l'appuntamento all’insegna della solidarietà in collaborazione con l’amministrazione provinciale di Cagliari. Il progetto "Un sorriso oltre le sbarre" per il secondo anno consecutivo intende sensibilizzare l’opinione pubblica sulla situazione delle detenute. Un incontro di riflessione e di conoscenza per esprimere la vicinanza delle istituzioni e del volontariato alle donne private della libertà.
All’iniziativa, che ha registrato da subito l’apprezzamento della Direzione dell’Istituto di Pena, interverrà l’assessore delle Politiche Sociali, Famiglia, Immigrazione e Condizione Giovanile Angela Quaquero. Sarà presente anche la Parlamentare Amalia Schirru. Della delegazione faranno parte quest’anno, oltre alle socie di SDR Elisa Montanari (Vice Presidente), Silvana Procope, Claudia Sonedda e Paola Melis, la presidente della federazione regionale e quella della sezione cagliaritana della FIDAPA (Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari) rispettivamente Rina Salis e Maria Conte.
L’8 marzo è solo l’occasione per richiamare, con un gesto simbolico, quel riguardo verso l’universo femminile all’interno degli Istituti Penitenziari spesso trascurato sia per il numero fortunatamente molto contenuto di donne in stato di detenzione sia per la tipologia di reati che le vede il più delle volte vittime-protagoniste. Un pensiero sarà rivolto anche alla realtà delle Agenti di Polizia Penitenziaria.
Durante la visita saranno consegnati alcuni prodotti per la cura personale che vogliono sottolineare l’attenzione della società nei confronti di persone che stanno affrontando un’esperienza difficile e dolorosa per ripristinare un positivo patto con la vita in libertà. Verrà consegnata anche una piantina per la sezione femminile. L’iniziativa si avvale anche del contributo delle volontarie dell’associazione che hanno raccolto prodotti per l’igiene messi a disposizione da alcune erboristerie e farmacie. Red