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Mauro Pili? Lo vorremo più deputato a Roma e un po’ meno nobile meridionale in Sardegna

"L’on. Pili è un caro amico, ma non per questo posso risparmiargli una battuta: non si può fare opposizione in Sardegna nel weekend mentre nel resto della settimana si condivide l’agire politico parlamentare della propria maggioranza berlusconiana, in particolare quella  riconducibile al suo collega di partito, Luca Barbareschi, che da vice-presidente della commissione trasporti alla Camera si è distinto per la cessione di Tirrenia, con il conseguente cartello delle compagnie marittime e la cancellazione della continuità territoriale marittima“.

Così l’assessore provinciale al Turismo e Attività produttive, Piero Comandini, ha replicato alle critiche sollevate quest'oggi dall'on. Mauro Pili in una conferenza stampa.

"Sull’aumento delle tariffe dei traghetti e sulle fantasiose accuse per il mancato ricorso della Provincia di Cagliari all'Autorità garante della concorrenza e del mercato, l’on.Pili dovrebbe sapere – ha concluso Comandini – che per le pubbliche amministrazioni parlano gli atti e non le chiacchiere. In questo caso gli atti e gli impegni assunti dall’amministrazione provinciale sono rappresentati dalla delibera n. 45, del primo marzo 2011, che sta seguendo il suo naturale iter. Le sue invece, mi dispiace dirlo, sono solo chiacchiere e distintivo. Peraltro fuori posto”.