Il personale della Polizia di Stato ha arrestato ieri alle ore 11 circa a Cagliari, Vincenzo Murè, di 39 anni, di Siracusa (Sicilia), domiciliato a Cagliari, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Gli agenti della Squadra Volanti, nel corso delle ricerche per cercare di individuare il rapinatore precedentemente segnalato, mentre transitavano in via Ciociaria, hanno notato due individui, conosciuti agli Operatori, in atteggiamenti sospetti.
I poliziotti hanno quindi deciso di fermarli per un controllo ma, alla vista della macchina della polstato, uno di questi è fuggito in direzione Via Is Mirrionis che è stato raggiunto dopo cento metri, bloccato e durante la perquisizione personale è stato trovato in possesso di 2 involucri in plastica trasparente contenenti numerose infiorescenze di sostanza presumibilmente stupefacente.
Le successive analisi mediante Drop-Test eseguite dalla Scientifica, hanno permesso di appurare che si trattava effettivamente di 20 grammi circa di marijuana. Quindi è scattata subito dopo la conseguente perquisizione domiciliare, effettuata sempre dagli Agenti della Squadra Volante, durante la quale sono stati trovati e sequestrati altri 99 grammi della medesima sostanza debitamente occultata in mezzo ad svariati indumenti all’interno dell’armadio di camera da letto del Murè.
Sequestrata la sostanza stupefacente, il denaro in possesso del Murè, oltre ad un telefono cellulare di sospetta provenienza, l’arrestato è stato dichiarato in arresto e dopo le formalità di legge, su ordine del P.M. di turno presso il Tribunale cittadino, Moi, è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della Questura in attesa del rito direttissimo previsto per oggi.