"Abbiamo due strade: o la Nato ci aiuta a liberarci dai cecchini sui tetti o ci aiuta ad avere le armi, in modo che siano i nostri combattenti a farlo". Lo ha detto il capo del Consiglio nazionale transitorio libico Mustafa Abdul Jalil, intervistato nella sua casa di Bengasi.
Gli insorti libici hanno respinto l'idea di una transizione condotta dal figlio del colonnello Muallar Gheddafi, Saif. Lo ha detto lo stesso Consiglio nazionale di transizione.
La Nato ha annunciato che l'esercito degli Stati Uniti ritirerà oggi i suoi aerei da guerra dalla missione in corso in Libia, passando ad un semplice ruolo di supporto nelle operazioni. Adesso saranno Regno Unito, Francia e altri Paesi Nato a fornire caccia e aerei da attacco per compiere missioni di intercettazione e attacchi al suolo. Il passaggio di consegne avverrà nella tarda giornata di oggi, secondo quanto riferisce una fonte Nato che preferisce rimanere anonima.
"Abbiamo deciso di riconoscere il Consiglio Nazionale di Transizione libico come unico interlocutore legittimo della Libia per le relazioni bilaterali". Un riconoscimento che avverrà in maniera formale. Lo ha detto il ministro degli esteri Franco Frattini, incontrando alla Farnesina il responsabile per la politica estera del Consiglio Nazionale di Transizione libico, Ali al Isawi.
Verranno utilizzati "voli italiani per trasportare i feriti dall'ospedale di Misurata e una nave ospedale". Lo ha annunciato il Ministro degli Esteri Franco Frattini, incontrando il responsabile per la politica estera del Consiglio Nazionale di Transizione libico, Ali al Isawi.
E' salpata questa mattina dal porto di Bengasi la nave turca che porterà 420 passeggeri in Turchia per ricevere cure mediche. Prima di imbarcare persone ferite che necessitano di cure ospedaliere, la nave ha trasportato in Libia materiale medico di prima assistenza. La sua prima tappa, una volta partita dalla Turchia, è stata Misurata, dove ha imbarcato 230 feriti. In seguito, la nave è approdata a Bengasi, da dove sono salite a bordo 190 persone, tra cui 90 feriti. Tra le persone salite a bordo ci sono 30 turchi, ucraini, greci e olandesi.