Gli artigiani e i dirigenti dell’Unione Interprovinciale della Confartigianato di Cagliari, hanno incontrato questa mattina il candidato a Sindaco, Massimo Fantola.
Alla riunione hanno partecipato anche il Presidente e il Segretario dell’Associazione Interprovinciale, Giampiero Lecis e Pietro Paolo Spada, e il Presidente Regionale, Luca Murgianu.
Il Presidente Lecis, ringraziando il candidato Sindaco, ha ricordato come questo fosse il primo degli incontri tra candidati. Nel suo intervento, il Presidente ha chiesto a Fantola quale fosse il suo progetto di nuova città e quali fossero le idee sullo sviluppo dell’area cittadina, considerando le difficoltà che le imprese artigiane devono sopportare sin dalla loro nascita.
Lecis, inoltre, per il futuro ha chiesto anche rapporti concreti e duraturi con le Associazioni Imprenditoriali, impegno assoluto sull’occupazione giovanile e piattaforme di sviluppo per gli insediamenti produttivi.
Il candidato Sindaco, ringraziando per l’invito, ha ricordato come in questa campagna elettorale abbia conosciuto la “vera” Cagliari, grazie anche al confronto con i cittadini sulle cose fatte e quelle da sviluppare.
“Lavoro, lavoro, lavoro”, sono state le parole chiave sulle quali Fantola ha basato l’incontro con gli artigiani di Cagliari, aggiungendo come “da qui parte il vero governo della città”. “Dobbiamo affrontare una crisi economica enorme e soprattutto una crisi basata sulla deindustrializzazione – ha continuato – perché il sistema che metteva Cagliari e il suo cervello al centro della Sardegna, piano piano si è sfarinato. E così non si può andare avanti. Quindi è l’economia l’emergenza dalla quale partire; per questo dobbiamo cambiare la configurazione economica della città e capire che il Sindaco sarà chiamato ad agire anche in campi che fino a qualche anno fa, non erano si sua stretta competenza, come lo sviluppo economico della città”.
Fantola ha poi detto che uno dei modelli identitari di città dalle quali partire è Torino. “Come nella capitale piemontese, punterò sulle aziende tecnologiche ad alto valore aggiunto, come le aziende biotech, sull’economia ambientale, sulle nuove forme di commercio e artigianato, sul porto industriale e gli scambi e sulla triangolazione cultura-sport-turismo”.
Sul turismo si è soffermato facendo una precisazione: “Questo settore non può essere TUTTO ma può essere TANTO. Però solo se a Cagliari verranno date regole e leggi proprie per ritrovare quella identità che ora la città a perso. Cagliari deve tornare a essere una meta pregevole e pregiata, perché ora non lo è”. Sempre su questo argomento ha poi aggiunto: “Occorrono attrezzature e infrastrutture turistiche adatte a una moderna città di mare. Ma io non voglio ne costruire 1 solo metro cubo in più, tantomeno togliere verde. Voglio riadattare e ricostruire, e lo farei subito con l’ex Ospedale Marino e l’ex Caserma Ederle di Calamosca”.
Poi ha lanciato 3 sfide per Cagliari: “Fare la rivoluzione energetica, ovvero energia rinnovabile e sostenibile per tutti, vincere la sfida delle aree urbane, competendo alla pari delle altre città del Mediterraneo, e avere un Bilancio con il quale si possa lavorare serenamente, tenendo conto che i fondi dell’ultimo anno sono diminuiti del 5%”.
Il Segretario Interprovinciale, Pietro Paolo Spada, nel suo intervento, ha chiesto al candidato che le Associazioni di Categoria vengano considerate nei processi decisionali del Comune, che la burocrazia venga ridotta al minimo e non tormenti più i piccoli artigiani e che occorre urgentemente una vera unità di intenti tra Amministrazione Pubblica, Imprese e Cittadini.
Il Presidente Regionale di Confartigianato Imprese, Luca Murgianu, ha invece sottolineato, con preoccupazione, come una cattiva applicazione del nuovo federalismo municipale, porterebbe sia a bilanci negativi e magri, sia all’introduzione dell’IMU, che graverebbe in maniera pesante sulle imprese.
Alla fine, il candidato Fantola, a risposto a numerose domande che gli sono pervenute dalla platea artigiana.
L’incontro con il candidato Zedda sarà mercoledì 4 alle ore 18.00, presso la sede di Confartigianato Cagliari, in via Riva Villasanta 241. Red-com
