Vincenzo Schiavone è stato arrestato dalla squadra mobile di Caserta e da quella di Avellino in una clinica di Sant'Angelo dei Lombardi (Avellino), in cui era ricoverato.
Personaggio di spicco del gruppo del clan dei Casalesi che fa capo a Francesco Schiavone, soprannominato 'Sandokan', era latitante dal 2008. E' ritenuto non soltanto un killer del gruppo, ma anche contabile ed organizzatore delle estorsioni per conto del clan.
Nel 2008 riusci' a sfuggire alla cattura, ma la polizia sequestro' il suo computer nel quale era annotata l'intera contabilità del clan, compresi i nomi di tutti gli imprenditori e commercianti che venivano sottoposti a taglieggiamento.
Vincenzo Schiavone è soprannominato "o copertone', per la sua abitudine di 'firmare' gli omicidi, dando fuoco al cadavere della vittima, accanto al quale ammassa copertoni d'auto.
I principali capi d'imputazione sono associazione a delinquere di stampo mafioso, estorsione pluriaggravata, ricettazione, porto e detenzione illegale di armi da fuoco.