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Informazione – Audizione del Corecom nel corso della riunione della Seconda commissione.

Quest'oggi, nel corso della riunione della Seconda commissione, presieduta da Silvestro Ladu (Pdl), sentiti in audizione i rappresentanti del Corecom Sardegna, si è parlato delle problematiche e le difficoltà del sistema delle comunicazioni e dell’informazione in Sardegna.

I componenti dell’organismo hanno presentato il programma per l’annualità in corso ed il presidente Antonio Ghiani, concentrando l’attenzione sul comparto radiotelevisivo, ha sottolineato le enormi difficoltà attraversate da tutte le emittenti sarde in un periodo di crisi economica e che si ripercuote sul meccanismo di raccolta degli introiti pubblicitari.

Ghiani, secondo il quale una delle principali cause delle difficoltà, oltre l’andamento non favorevole del mercato, è rappresentata dalle spese ingenti sostenute dalle emittenti per il passaggio al digitale terrestre, ha affermato: "Gli impianti tecnici che dovevano supportare il mutamento del sistema hanno dovuto essere sostituiti e ammodernati e ciò ha portato inevitabilmente a un aggravio di costi solo in parte coperti dai finanziamenti statali".

"Inoltre - ha sottolineato il presidente del Comitato per le comunicazioni - gli ostacoli nel passaggio al nuovo sistema, con le difficoltà sulla numerazione dei canali, hanno generato un calo ingente degli ascoltatori per ogni singola emittente".

L'obiettivo prefissato dal Corecom è quello di monitorare costantemente la situazione intervenendo e promuovendo una serie di incontri con tutte le realtà del settore. Barbara Marilotti, componente del Corecom, ha voluto porre in risalto l’importanza delle nuove funzioni attribuite al comitato in materia di conciliazione "una materia delicata a cui porre grande attenzione e nella quale coinvolgere le istituzioni regionali e quelle della categoria dei giornalisti".

Sollecitati dal consigliere Gavino Manca (Pd), i componenti dell’organismo hanno anche precisato che i 260mila euro previsti per le spese dell’anno in corso sono necessari per affrontare le incombenze relative alle spese legali e per portare avanti il programma messo a punto, oltre che a coprire le indennità spettanti per legge ai membri dell’organismo.

Nel fare gli auguri di buon lavoro ai nuovi rappresentanti del Comitato per le comunicazioni, il presidente Silvestro Ladu ha poi ricordato l’importanza di focalizzare maggiormente l’attenzione anche sulle problematiche relative al settore della carta stampata e alla tutela dei cittadini e delle categorie svantaggiate, come quella dei minori, in relazione all’informazione. Red.