Press "Enter" to skip to content

Interrogazione della consigliera Zuncheddu (Sel–Comunisti–Indipendentistas) sull’installazione di un radar ad altissima frequenza nell’area di Capo Sperone nell’isola di Sant’Antioco.

La consigliera regionale Claudia Zuncheddu (Sel-Comunisti-Indipendentistas), in un'interrogazione rivolta al presidente della Regione, Ugo Cappellacci, e agli assessori all’Ambiente, alla Sanità e all’Urbanistica Giorgio Oppi, Antonello Liori e Nicolò Rassu, denuncia alcuni rischi che, a sua detta, comporterebbe l’installazione di un radar nell’area di Capo Sperone, nell’isola di Sant’Antioco.

La Zuncheddu infatti afferma che deturperebbe il paesaggio di una zona protetta dal Piano paesaggistico regionale ed il potente fascio di onde elettromagnetiche che si svilupperà da un traliccio alto 36 metri potrebbe avere ripercussioni negative sull’ecosistema locale e, probabilmente, creare pericoli per la salute delle popolazioni residenti.

"L’ex postazione militare della seconda guerra mondiale - scrive la consigliera - era stata dismessa alla fine degli anni Cinquanta e si pensava di poterla trasformare in una struttura turistica (il museo del mare) capace di sfruttare l’irripetibile valore naturalistico-ambientale del territorio".

A tal proposito la consigliera del gruppo Sel-Comunisti-Indipendentistas desidera sapere quali criteri abbiano portato la Regione a cedere il bene in comodato d’uso alla Guardia di Finanza, se sia stato esaminato il progetto e se sia stata fatta una verifica preventiva delle emissioni elettromagnetiche, in tal caso, quali sono stati i risultati dell’analisi e fino a che punto siano state coinvolte le amministrazioni e le popolazioni locali. Red-Com.

More from ARCHIVIOMore posts in ARCHIVIO »