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Week-end con da incorniciare in casa Porto Cervo Racing; Diomedi al Bocche e Dettori al Liburna tengono alto il nome della scuderia.

La quinta edizione del Rally Bocche di Bonifacio ha visto trionfare Maurizio Diomedi e Mauro Turati con la Peugeot 207 S2000 ottimamente gestita dal Team Colombi; per l’avvocato “cannibale” si tratta della quindicesima vittoria assoluta in carriera su 51 rally disputati che, oltre a costituire un difficilmente eguagliabile primato fra i piloti isolani, conferma la maturità del gentleman driver Calangianese dotato, oltre che di un gran “piede”, di una invidiabile razionalità nell’approccio alle gare e nella gestione delle stesse. Neanche la rottura dello scarico nel corso della 5^ p.s. è riuscita a condizionare la prestazione di Maurizio, determinato a far sua per la seconda volta una gara che lo ha sempre visto protagonista.

Il pilota di casa Claudio Addis in coppia con Alessandro Silecchia sulla Ford Fiesta S2000 della ProRace, dopo ottimi scratch nelle prove di Cala Sarraina e Badesi, ha concluso al 13° posto complice una foratura conseguente ad una leggera uscita di strada a fine della p.s.5 e un errore sulla prima chicane della p.s. 9 quando era in piena bagarre per la seconda posizione assoluta.

I fortissimi Vittorio e Salvatore Musselli, sempre su Peugeot 207 S2000, hanno concluso al terzo posto assoluto seguiti in classifica dagli ottimi Rudy e Maya Barbero, su identica vettura.

Un eccellente primo di classe R2B e nona posizione assoluta per Andrea Cocco e Paolo Masuri, a conferma dell’ottimo feeling con la piccola Citroen C2.

Per il debuttante Alessandro Spezzigu, affiancato da Matteo Giovannini, un quattordicesimo posto di tutto rispetto in una gara dove l’obbiettivo era quello di far esperienza e soprattutto portare al traguardo indenne la Peugeot 207 R3T.

Il nuovo acquisto della scuderia Giovanni Santin, come sempre navigato da Alessandro Frau, non ha come al solito risparmiato la piccola Fiat 600 ed ha concluso 19° assoluto davanti ad auto ben più performanti.

Sfortunata la gara di Antonio Uscidda e Manuel Accorrà, traditi dalla loro Opel Astra OPC, ma anche quella dell’Algherese Alessandro Bellu, in coppia con Massimiliano Frau, usciti di strada con la loro Clio R3 e finiti sulla vettura di un altro concorrente fermo in prova.

Grande gara, ma questa volta alla Ronde Liburna svoltasi a Volterra, anche per il terraiolo Giuseppe Dettori, nuovamente coadiuvato da Marco Corda, 1° di classe S2000 con la Ford Fiesta e soprattutto 3° assoluto immediatamente a ridosso delle 2 ben più performanti vetture WRC; missione quindi compiuta per gli affiatati amici, ora pronti all’impegno nel 30° Rally Costa Smeralda nel quale vorranno recitare il ruolo di protagonisti nella lotta per il Trofeo Rallies Terra.

Il Trofeo Raceday Ronde Terra, relativo alla classe N1, se lo aggiudica Raffaele Donadio che, con la navigatrice Sara Baldacci e la consueta Rover Mg 105ZR, festeggia nel migliore dei modi il ritorno alla corse dopo una pausa di qualche anno.

Prossimo appuntamento per la scuderia il 6/8 Maggio, data di svolgimento del Rally d’Italia Sardinia, valido per il mondiale, del Rally Costa Smeralda, valido sia per il Campionato Italiano Rallies che per il TRT.