Il segretario regionale dell’Unione popolare cristiana e Presidente del Consiglio Provinciale di Sassari, Enrico Piras, ha così commentato i risultati della amministrative: "Grande soddisfazione per il risultato ottenuto dal centrosinistra a livello nazionale e regionale, sebbene, come ho già dichiarato all’inizio della campagna elettorale, ho lasciato (come previsto dal nostro statuto e regolamento) autonomia alle dirigenze cittadine per cercare di raggiungere il miglior risultato possibile, nell’interesse della visibilità e protagonismo del partito".
"Non abbiamo mai creduto e non crediamo - ha proseguito il segretario regionale dell’Upc - sia necessario nella coalizione del centrosinistra in Sardegna il ricorso alle primarie. I tavoli regionali devono avere capacità e forza di sintesi per individuare i giusti e migliori candidati nelle province (così come è successo lo scorso anno con la vittoria di sei province su otto i Sardegna) e alla Regione. Stando uniti si vince. L’Upc oggi è estremamente soddisfatto perché in tutta la Sardegna, negli oltre 90 comuni, i nostri dirigenti nelle coalizioni di centro sinistra hanno raggiunto accordi, centrando perfettamente l’obiettivo, in perfetta autonomia".
"E’ giusto - ribadisce Enrico Piras - che negli ambiti di competizione degli enti locali non debbano esserci interferenze e ingerenze da parte dei segretari regionali della coalizione di centrosinistra: ogni paese e ogni città ha proprie prerogative, proprie caratteristiche che devono essere gestite nell’interesse delle comunità locali".
"Quanto è successo a livello nazionale e regionale - ha concluso il segretario regionale dell’Upc - è un chiaro e significativo messaggio, affinché il centrosinistra vada avanti sempre unito e possibilmente si allarghi ad altre forze moderate e centriste, per fare una grande coalizione che diventare protagonista nella prossima competizione regionale". Red.