“E’ destinata a diventare la “Fabbrica della Creatività. Da oggi, con la consegna ufficiale dei lavori ad un raggruppamento di imprese, l’ex Manifatture Tabacchi di Cagliari è destinata a cambiare radicalmente volto”. Lo ha detto l’assessore regionale dei Beni Culturali, Sergio Milia, illustrando le strategie della Giunta regionale per la riqualificazione dei grandi complessi di particolare interesse storico e architettonico. L’importo complessivo per la realizzazione dell’intervento del primo lotto e di quasi 5 milioni di euro che consentiranno, attraverso il recupero di una parte del complesso edilizio di interesse storico e architettonico “ex Manifattura tabacchi”, di riconsegnare a Cagliari e all’intera Regione uno tra i più importanti esempi di archeologia industriale della Sardegna. Eseguirà i lavori il raggruppamento di imprese con capogruppo l’Impresa di Costruzioni Ing. Raffaello Pellegrini s.r.l. e mandante l’IMMA S.p.A.
La Manifattura di Cagliari è, in parte, anche edificio conventuale, ma la porzione interessata dall’appalto è il più recente ampliamento del XIX-XX secolo, realizzato per finalità produttive. Finalizzati alla restituzione della Manifattura all’uso e alla vita cittadina, i lavori sono volti a rendere funzionali e accessibili in sicurezza tutti i locali interni e le Corti, nel pieno rispetto e valorizzazione delle tipologie costruttive industriali.
Il caseggiato dell’ex Manifattura, una volta restaurato, si candida a diventare un vero e proprio centro nevralgico per la filiera delle creatività, per favorire la nascita e la crescita di iniziative imprenditoriali nel campo delle produzioni artistiche e culturali, offrendo spazi fisici e multifunzionali, laboratori attrezzati, servizi logistici. In particolare, un’area destinata a laboratori sperimentali con vari ambiti: pittura-scultura (con esposizioni e aree dedicate alla formazione), musica-teatro-danza (con sale prova, sale registrazione, teatro), foto-web-cinema-cineteca (produzione digitale, postproduzione, archivi), architettura-design-grafica (atelier di architettura, zona esposizioni, seminari), tessile-ceramica-orafa (formazione ed esposizioni).
Un’area espositiva e per lo spettacolo dal vivo, con spazi per workshop, sale per spettacoli teatrali, musicali e per le prove. Un’area audiovisiva, finalizzata a garantire l’acquisizione, la conservazione, la fruizione e la diffusione del patrimonio cinematografico e audiovisivo, in particolare quello legato alla Sardegna, a diffondere la conoscenza della cultura cinematografica e dello spettacolo contemporanei. L’ultimazione dei lavori è prevista all’inizio nella prossima primavera, (310 i giorni preventivati per la realizzazione dei lavori) e restituirà una testimonianza importante per la storia, la cultura e la memoria della Regione, rendendola non semplice “contenitore culturale”, non solo “Fabbrica della Creatività”, ma anche soggetto della vita cittadina da vivere quotidianamente. Red