"La Sardegna sta ospitando con successo la più importante manifestazione mondiale del settore dell'aviazione civile. Ma come al solito c'è chi davanti a queste vetrine internazionali piuttosto che valorizzare gli inconfutabili aspetti positivi, preferisce perpetrare l'antico adagio che ha reso celeberrimo Carlo V nella nostra isola, 'Pocos, Locos y male unidos'.
L'assessore regionale dei Trasporti ha accompagnato fin dall'esordio di Routes Europe i tre aeroporti isolani che non risultano affatto in balia della confusa e quasi cagnesca concorrenza artificiosamente rappresentata dall'onorevole Bruno." lo dichiara Christian Solinas, Assessore dei Trasporti, replicando alla nota del capogruppo del PD Mario Bruno.
"Peraltro - continua Solinas - in una congiuntura difficilissima, soprattutto nei rapporti con l'Unione Europea, circa il sistema di promozione e marketing territoriale, che vede la nostra regione impegnata a sostenere il carattere di operatore privato di ciascuna società di gestione aeroportuale – questo al fine di conservare la legittimità dei contributi ai low cost – appare quanto meno autolesionistica ed intempestiva la pretesa di un'amministrazione che esercita una politica dirigista di direzione dei flussi rispetto a questo o a quell'aeroporto inibendo le rotte e con esse il libero mercato".
"Verosimilmente il collega Bruno aveva a riferimento l'annosa questione dei rapporti tra Alghero e Ryanair, come se il fatto che questo vettore possa operare voli su altri scali della Sardegna fosse l'inizio della fine dell'aeroporto algherese. Basti solo un dato: il traffico passeggeri di Londra è pari a 200 milioni di unità annue. Il traffico passeggeri di tutti gli aeroporti italiani è di appena 140 milioni. Come è facile comprendere, dunque, vi è un margine di crescita potenziale per tutti gli scali sardi - conclude Solinas - che va ben oltre la miope tutela campanilistica del piccolo orticello". Red