Beppe Grillo saluta il successo delle liste del Movimento 5 stelle alle amministrative con un post da Parigi sul suo sito: "Siamo siamo con il meet up di Parigi, ragazzi splendidi, hanno organizzato un convegno sull'acqua pubblica...
Da Parigi sembra tutto così un po' offuscato, devo debuttare in teatro stasera, però stavo leggendo un po' di cose, abbiamo fatto una roba... una roba incredibile. Signori abbiamo messo in crisi, come era d'altronde l'intento, questa politica ormai fumosa, finita, che non dice più niente. Voglio rivolgermi e ringraziare chi ci ha dato il voto, vi ringrazio con il cuore, ma non pensate di averci delegato a fare qualcosa, vi siete autodelegati, vi siete dati il voto, avete messo uno di voi, un cittadino dentro il Comune, quindi adesso dovete lavorare in nero perché non vi paghiamo, quindi tutto in nero, è bellissimo, per fare progetti da mettere dentro il vostro Comune, avete un cittadino che è dentro, che ha due funzioni: quella di essere un terminale di un social network dei cittadini fuori e della Rete, che fa la sentinella, fa il disinfettante, mette fuori tutti i documenti pubblici e conseguentemente sarà anche un terminale della Rete, un punto della Rete dove voi dovete progettare sulle cose che vi riguardano".
Grillo sottolinea: "Adesso nasce un nuovo scenario, ma vi voglio dare due dati perché è straordinario, quasi il 10% a Bologna, il 10% a Ravenna, il 15% a Rimini, il 5% a Torino, l'8% a Savona, ma ci sono delle cose meravigliose, Bovolone. Abbiamo un consigliere a Bovolone, abbiamo un seggio a Sala Baganza con il 9,58, abbiamo un ballottaggio a Rimini, siamo all'11,5 %, Savona il 9, Siena siamo al 3,6. A Varese, siamo entrati con un consigliere. In Veneto sono felice per gli amici veneti perché sono veramente straordinari, mi duole e abbraccio con forza i napoletani e i salernitani, il più bel gruppo d'Europa, sono meravigliosi, non ce l'abbiamo fatta, ma lì lo capiamo, sappiamo il perché, ex amici e Rete che non c'è, voto di scambio, è molto più difficile. Una cosa importante è che se andiamo a vedere quanto abbiamo speso a voto, sarà 50 centesimi, sempre campagne da cifre enormi, 300/400 anche mille euro, di soldi che ci avete dato voi, quindi siete gli unici al mondo, siete i votanti paganti e è una cosa straordinaria togliere i soldi alla politica, perché se togli i soldi alla politica diventa veramente gioiosa, brillante, appassionante e onesta. Vi abbraccio veramente e noi non siamo ne a destra, ne a sinistra, siamo già andati oltre".
Dopo il successo elettorale del MoVimento 5 stelle alle amministrative, Beppe Grillo non ha dubbi, nessuna aggregazione ne con la sinistra ne con la destra.
"Abbiamo bypassato questi partiti morti - afferma l'animatore del Movimento 5 stelle - non siamo il terzo polo di nessuno, Casini, Fini, Rutelli, questi fantasmi... Non ci aggreghiamo con nessuno, destra e sinistra sono la stessa cosa, che facciano Pisapia o Moratti sindaco, faranno sempre l'Expo e milioni di metri cubi di cemento; che ci sia Fassino, che è un dipendente di De Benedetti, sicuramente vorrà fare la Tav e fare degli inceneritori, quindi fanno finta di bisticciare poi sulle scelte sono identici, sul cemento, sul conflitto di interessi, sulla legge elettorale che non hanno detto niente che è una porcata vergognosa, sullo scudo fiscale".
Il risultato deludente del Movimento 5 stelle a Napoli? "Sappiamo il perché: ex amici, Rete che non c'è e voto di scambio". Lo dice Beppe Grillo sul suo blog, nel video in cui fa un bilancio del voto alle amministrative. Nel passaggio in cui commenta il risultato deludente in Campania (a Napoli e Salerno in particolare), cita tra le cause che hanno reso la corsa del Movimento 5 stelle "molto più difficile" anche "ex amici", con quello che viene letto dai militanti del Movimento come un riferimento implicito a Luigi De Magistris. Dall'ex pm, lanciato proprio da Grillo nella corsa per le europee, il comico genovese aveva del resto preso le distanze già mesi fa, accusandolo di fare poco in Europa e di aver preso la tessera dell'Idv, entrando nel sistema dei partiti. A Napoli, poi, i grillini hanno scelto di non sostenere la corsa a sindaco di De Magistris, presentando un proprio candidato.
"Non pensate di averci delegato a fare qualcosa, vi siete autodelegati. Vi siete dati il voto, avete messo uno di voi, un cittadino, dentro il Comune e adesso dovete lavorare in nero, perché non vi paghiamo". Lo dice Beppe Grillo, in un video pubblicato sul suo blog in cui commenta il risultato elettorale. "Se andiamo a vedere quanto abbiamo speso a voto - rivendica il comico, facendo riferimento al suo Movimento 5 stelle - sarà 50 centesimi: campagne da cifre enormi, 300/400 anche mille euro, di soldi che ci avete dato voi. Siete gli unici al mondo, siete i votanti paganti. Ed è una cosa straordinaria togliere i soldi alla politica, perché se togli i soldi alla politica diventa veramente gioiosa, brillante, appassionante e onesta".