Giuliano Pisapia respinge al mittente le accuse di estremismo. Lo fa in una intervista al Tg2 delle 13 dove fra l'altro dice:"Chi mi conosce sa che non sono estremista. L'estremismo è questo del centrodestra che non solo usa toni molto violenti, ma ha avvelenato addirittura questa campagna elettorale con temi che non riguardano Milano e i milanese".
Pisapia che torna sulla necessità di confrontarsi sui programmi spiega a proposito del futuro della città: "Penso, e così sarà la mia Milano, ad una città che torni ad essere capitale del lavoro e capitale dei diritti. Capitale del lavoro significa un luogo dove i giovani possano trovare lavoro e non vivere di precariato. Penso - ha poi aggiunto - ad una città capace di dare le risposte ai bisogni culturali dei milanesi. Una Milano che possa ritornare ad essere capitale morale d'Italia e punto di riferimento in Italia e in Europa".
Giuliano Pisapia non chiude all'ipotesi di una sanatoria sulle multe che Letizia Moratti ha detto essere allo studio. Ha però ribadito che il centrodestra "tenta di svendere parte di Milano, fumi e promesse che non saranno mantenute". "Se è una sanatoria che va a favore dei cittadini e non incide pesantemente sulle tasse del Comune - ha spiegato l'avvocato - nessun problema: sarà un impegno che potrò prendere". Comunque "voglio verificare - ha aggiunto -, e credo che non l'abbia fatto l'attuale sindaco, le conseguenze di questa scelta". "A Milano - ha concluso - si può iniziare una nuova fase di dialogo con la città. Ma questo si può fare solo con un nuovo sindaco, non con uno che non ha fatto nulla in cinque anni".
Il sindaco di Milano Letizia Moratti ha confermato che l'amministrazione ha allo studio un intervento sulle sanzioni amministrative per le infrazioni del codice della strada, dal momento che molte multe sono state annullate dalla magistratura dopo i ricorsi, avvalorando così l'indiscrezione di una possibile sanatoria delle ammende. "Noi abbiamo avuto da parte del Tar - ha spiegato - tanti annullamenti di multe e i nostri tecnici da tempo stanno valutando che cosa fare".
Letizia Moratti non ha però spiegato se l'eventuale sanatoria possa riguardare tutte le sanzioni o solamente quelle che sono state impugnate dai cittadini davanti agli organismi giurisdizionali preposti. "Non lo so - ha replicato alle richieste di chiarimento dei cronisti - è una valutazione che stanno facendo i nostri tecnici che hanno da tempo grandi problemi rispetto agli annullamenti che il Tar ha fatto contro le nostre multe".