Pier Luigi Bersani è tornato a ribadire di non avere mai proposto un'alleanza con la Lega. L'occasione è stata il dibattito sulla sicurezza, organizzato dal Pd, con il ministro Roberto Maroni. "Noi siamo alternativi, non voglio fare nessuna alleanza, non chiedo alleanze", ha sottolineato il segretario del Pd. "Alla Lega voglio solo chiedere 'come fate a stare con il miliardario?'", ha detto Bersani.
Quanto alle prospettive del governo e a come si muoverà la Lega, Bersani prevede che passerà ancora un po' di tempo prima che Umberto Bossi decida, eventualmente, di staccare la spina: "Credo che si andrà avanti con questa forma, minacce e condizionamenti, fino a che prima o poi il giocattolo si rompe ma non so se sarà domani mattina".
Le sue parole hanno strappato un sorriso enigmatico a Maroni che, alla domanda del moderatore se la Lega potrebbe togliere già domani la fiducia al governo, non ha risposto.
La proposta del trasferimento dei ministeri "mi sembra accattonaggio". Lo ha detto il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, nel corso di un confronto con il ministro dell'Interno Roberto Maroni. "Dov'è la Lega di una volta - ha chiesto Bersani a Maroni - che li voleva chiudere i ministeri?".
E' chiaro - prosegue Bersani - che andremo a provocare un chiarimento sui ministeri perché non si può sempre tirare il sasso e poi nascondere la mano". "Io mi chiedo - prosegue - mandare in giro dei ministeri per l'Italia è davvero un problema così sentito dai cittadini?".
"La partita resta ancora aperta, mobile e prevedo per questo governo molti guai". "Vedendo il popolo di Pontida ieri - ha aggiunto Bersani - non so come è tornato a casa".