Progettavano un attentato per uccidere un magistrato della Procura distrettuale antimafia di Catanzaro. Undici persone affiliate alla cosca Abruzzese sono state arrestate dai carabinieri di Cosenza.
I provvedimenti sono stati emessi dalla Dda di Catanzaro. Ai fermati vengono contestati, a vario titolo, i reati di associazione mafiosa, associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, porto e detenzione aggravati di armi da sparo comuni e da guerra.
La cosca Abbruzzese è stata recentemente colpita dalle forze dell'ordine con l'arresto del latitante Nicola Abbruzzese, avvenuto il 26 maggio scorso ad opera dei carabinieri di Cosenza. Lo stesso giorno in cui il fratello Francesco e' stato condannato all'ergastolo dalla Corte d'assise di Cosenza.
Nell'ambito dello stesso contesto, un dodicesimo provvedimento di fermo e' in esecuzione da parte della polizia del Commissariato di Castrovillari. L'operazione e' stata denominata ''Tsunami''.