Il Consiglio regionale, con votazione per alzata di mano, ha respinto la richiesta avanzata dall'opposizione di sospendere l'esame del disegno di legge collegato alla Finanziaria.
Gian Valerio Sanna (Pd) aveva sollecitato una responsabile pausa di approfondimento davanti ad un testo e una serie di emendamenti definiti "una molteplicità di follie". L'esponente del Partito Democratico ha rilevato l'esigenza di pensare piuttosto a superare lo stallo della spesa dei fondi comunitari e di rientrare in un circolo virtuoso evitando che la Regione appaia "in conflitto con le regole" nel uso delle risorse europee.
A sostegno della richiesta aveva preso la parola Giampaolo Diana (Pd) per suggerire l'individuazione di due-tre linee prioritarie per spendere i 50 milioni di euro previsti per il Collegato, garantire sviluppo e stimolare un'occupazione di qualità.
Parere contrario era stato espresso dal capogruppo Pdl, Mario Diana: "Sul Collegato abbiamo l'obbligo di andare avanti per dare delle risposte". Per quanto riguarda la spesa dei fondi europei ha aggiunto che, tra le regioni del Sud, la Sardegna è comunque quella che ha speso di più, che occorre affrontare procedure molto difficili e che si sta lavorando per evitare di perdere risorse così come avvenne nella precedente legislatura.
La seduta è stata momentaneamente sospesa per consentire al centrosinistra una valutazione degli emendamenti presentati all'art. 15 quater. Red