Questa mattina, a Cagliari, nella Sala riunioni dell'Ente camerale, si è svolta la cerimonia ufficiale per accogliere la Staffetta Nautica, l'iniziativa in onore dei 150 anni dell'Unità d'Italia, organizzata dalla Camera di commercio di Cagliari in collaborazione con Assonautica provinciale. Il convegno è stato anche l'occasione per fare il punto sul settore della nautica nel sud Sardegna.
Patrocinata dalla Presidenza della Repubblica e promossa da Unioncamere e Assonautica, la Staffetta è partita a metà maggio da Trieste (sull'Adriatico) e da Imperia sul Tirreno. Settanta le tappe che stanno toccando tutte le coste dello Stivale, portando la bandiera italiana come testimone. I due itinerari si ricongiungeranno a Roma il 26 giugno, dove il tricolore verrà consegnato al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.
Ieri la Staffetta è giunta a Cagliari proveniente da Carloforte. Oggi la cerimonia in cui è stato dato il benvenuto ai simboli della manifestazione: la bandiera italiana e la pergamena che è stata siglata dal Prefetto di Cagliari, Giovanni Balsamo, in qualità di rappresentante dello Stato. Da domani la "Altais", l'imbarcazione della Staffetta ormeggiata nel porto del capoluogo, proseguirà il suo percorso per raggiungere Arbatax.
Giancarlo Deidda, presidente della Camera di commercio di Cagliari, ha sottolineato il ruolo fondamentale degli enti camerali nel fotografare quotidianamente la situazione economica del Paese ed ha fornito alcuni dati: "L'Italia ha il 40% dei posti barca nel Mediterraneo. Fra le isole la Sardegna è seconda dopo le Baleari, in ambito nazionale è sempre seconda dietro la Liguria. L'Isola è divisa in due: il maggior numero di posti barca è concentrato nel nord, al sud bisogna crescere e investire molto di più. L'impegno della Camera di commercio di Cagliari è quello di rinforzare il proprio osservatorio sul settore della nautica".
Salvatore Plaisant, presidente Assonautica sezione provinciale del capoluogo, ha sottolineato come nell'Isola, in particolare al sud, ci sia bisogno di incrementare il numero dei posti barca. Il prefetto Giovanni Balsamo si è poi soffermato sull'importanza dell'iniziativa, perché "la Staffetta tocca tutto il territorio nazionale, rinsaldando così il concetto di unità nazionale. Non casuale il ruolo delle Camere di commercio perché, nate un anno dopo l'Unità d'Italia, hanno contribuito e contribuiscono allo sviluppo economico del Paese".
Sull'importanza della manifestazione è tornato Piero Comandini, assessore provinciale al Turismo: "Quello della nautica da diporto è un settore strategico per l'economia dell'Isola. Il mare è una grande risorsa per la Sardegna, bisogna fare sistema e crescere". Alla cerimonia ha preso parte anche il comandante della Capitaneria di Porto di Cagliari, Giuseppe Mastroianni.
Durante il convegno sono stati forniti alcuni dati sul settore. Per quanto riguarda le imprese nel settore nautica e cantieristica 68 sono quelle che risultano registrate alla Camera di commercio di Cagliari (64 le attive, secondo i dati relativi al primo trimestre 2011). A livello nazionale, in un rapporto stilato da Unioncamere, le imprese registrate nel settore "costruzione e riparazione navi e imbarcazioni" alla fine del 2010 risultano essere circa 16mila. Il numero di addetti della filiera cantieristica navale si attesta oltre le 195mila unità. il contributo della filiera alla formazione del reddito nazionale si può stimare, con riferimento al 2008, intorno ai 5 miliardi di euro, ossia il 2% del valore aggiunto dell'industria in senso stretto: un quarto di quanto prodotto dall'intera filiera dell'abbigliamento. Com.
