La Giunta, su proposta dell’assessore del Lavoro Franco Manca e secondo quanto previsto dalla legge finanziaria regionale 2011, ha stanziato 10 milioni di euro per erogare dei buoni a vantaggio di soggetti disoccupati o inoccupati in tutti i Comuni della Sardegna, con l’obiettivo di avviare dei tirocini in aziende private.
Ogni periodo di formazione potrà durare 6 mesi e l’impegno orario del lavoratore sarà pari all’80 per cento di quello previsto dal contratto di riferimento dell’azienda. L’importo della borsa è di 500 euro al mese, interamente a carico della Regione, e sarà destinato esclusivamente a chi non beneficia già di ammortizzatori sociali. Il voucher inoltre potrà essere erogato a chi ha compiuto 26 anni (se in possesso di un titolo di studio sino al diploma) o 30 anni per i laureati.
"Giovani, formazione e lavoro sono i pilastri su cui stiamo articolando il programma di governo della Giunta - ha sottolineato il presidente della Regione, Ugo Cappellacci - e questo provvedimento può costituire un momento importante per dare la possibilità anche ai disoccupati, e quindi soggetti deboli del mondo del lavoro, di poter svolgere un tirocinio nel settore privato anche con l'apporto dei Comuni".
"I 10 milioni di euro stanziati – ha aggiunto l’assessore Manca - sono ripartiti sulla base della percentuale dei soggetti disoccupati e inoccupati residenti nei Comuni sardi, in modo da prevedere almeno un voucher per Comune. L’intervento inoltre è in linea con gli obiettivi del Por Fse 2007-2013 e in particolare con l’Asse II "Occupabilità". Per soddisfare l’elevato fabbisogno dei territori la Regione potrà procedere a un’integrazione delle risorse incrementando così il numero dei destinatari del voucher". Red.